«Riconoscere e stimolare l’impegno sia di giovani giornalisti sia di studenti delle Scuole di Giornalismo, per una diffusione della comunicazione sociale sulle Malattie Rare, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura, nonché sulle buone pratiche di integrazione per le persone con disabilità, testimoniate da episodi che esprimono etica solidale e senso civico»: così avevamo delineato, all’inizio dell’anno, gli obiettivi dell’ottava edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale, iniziativa promossa dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale, insieme all’Università LUMSA di Roma e all’ Ordine Nazionale dei Giornalisti, e dedicata alla memoria della giovane giornalista e autrice televisiva Alessandra Bisceglia, prematuramente scomparsa a 28 anni nel 2008, in seguito ad una grave patologia legata a una rarissima malformazione vascolare congenita. Un’iniziativa di cui abbiamo sempre il piacere di occuparci, anche perché particolarmente cara a «Superando.it», che nel 2020 risultò tra coloro che ricevettero una Menzione Speciale nella categoria delle Testate online.
Giovedì 26 settembre, dunque, nel corso di un evento in programma a Roma, presso l’Aula Magna dell’Università Lumsa di Roma (14.30), è previsto l’atto conclusivo dell’iniziativa, con le premiazioni dei migliori elaborati nelle sezioni Giornalisti professionisti, praticanti, collaboratori, freelance e Studenti dei Master e delle Scuole di giornalismo, precedute dal corso-convegno sul tema Giornalismo e intelligenza artificiale: raccontare la malattia e la ricerca, cui parteciperanno vari esponenti del mondo accademico, sanitario e di quello del giornalismo. (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: Francesco Russo (francescoruss@hotmail.com).