«La Città Metropolitana di Palermo, nonostante abbia provveduto a sollecitare la Regione Siciliana per l’erogazione di ulteriori fondi da assegnare per l’anno scolastico 2024-2025 per il mantenimento dei servizi di Autonomia, comunicazione e trasporto si comunica che ad oggi purtroppo non risulta pervenuto alcun riscontro alla suddetta nota. Pertanto in considerazione delle indisponibilità finanziarie della Città Metropolitana di Palermo ad anticipare i fondi necessari per il mantenimento dei Servizi di autonomia, comunicazione e trasporto, in assenza di nuove ulteriori assegnazioni finanziarie da parte della Regione Siciliana, spiace comunicare che a far data dal 1 ottobre i servizi sopraesposti non potranno più essere erogati, in favore dei soggetti con disabilità frequentanti gli Istituti Superiori della Città Metropolitana di Palermo».
A prescindere dalla sintassi un tantino “tortuosa”, è sin troppo chiaro il contenuto della comunicazione inviata dalla Direzione per lo Sviluppo Economico ed i Servizi Sociali, Turistici e Culturali della Città Metropolitana di Palermo (Servizio Politiche Sociali ed Integrazione Scolastica) a tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori di Secondo Grado di Palermo e Provincia, e non costituisce certo un bel segnale.
Un ulteriore “frutto perverso”, come altri ne abbiamo segnalati, di quella contestata Sentenza del Consiglio di Stato 7089/24 che ha sostanzialmente dichiarato inesistente il diritto degli studenti con disabilità all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione? Forse sì, anche se in questo caso il “taglio”, oltreché l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione, riguarda anche il trasporto scolastico di studenti e studentesse con disabilità.
Staremo dunque a vedere, se è vero che la comunicazione della Città Metropolitana di Palermo si conclude con una frase dalle possibili, diverse interpretazioni, ossia: «Qualora la Regione Siciliana, nei prossimi giorni, provvedesse allo stanziamento necessario verrà data opportuna e tempestiva comunicazione». (S.B.)
Ringraziamo Flavio Fogarolo per la segnalazione.