Dieci volti e storie di crescita

Un viaggio attraverso 10 ritratti, per raccontare il cammino di crescita di persone con e senza disabilità, la condivisione di uno sguardo sul futuro, le passioni e i sogni che lo accompagnano. Un’esposizione accessibile accompagnata da audiodescrizioni per tutti i ritratti e da un video sottotitolato con disponibilità di cuffie per l’ascolto: è “Portraits. 10 volti e storie di crescita”, mostra fotografica di Daniela Foresto, centrata sul tema della crescita verso l’età adulta. Fino al 24 ottobre è visitabile presso “Open”, spazio aperto di diversità della Fondazione Time2 di Torino

"Portraits. 10 volti e storie di crescita"

La realizzazione di uno dei ritratti di “Portraits. 10 volti e storie di crescita” (foto di Gianni Vascellari)

Un viaggio attraverso dieci ritratti, per raccontare il cammino di crescita di persone con e senza disabilità, la condivisione di uno sguardo sul futuro, le passioni e i sogni che lo accompagnano. Un’esposizione accessibile accompagnata da audiodescrizioni per tutti i ritratti e da un video sottotitolato, con disponibilità di cuffie per l’ascolto: è Portraits. 10 volti e storie di crescita, mostra fotografica di Daniela Foresto, centrata sul tema della crescita verso l’età adulta, visitabile fino al 24 del mese, presso Open, lo spazio aperto di diversità della Fondazione Time2 di Torino (Corso Stati Uniti, 62/b).

«Con questa iniziativa – spiegano da Time2 – vogliamo esplorare le diverse forme che il percorso di crescita può assumere all’interno della nostra Fondazione, una realtà che ogni giorno si impegna per il cambiamento verso una società più aperta, che riconosca il valore della diversità e garantisca il diritto di ogni persona, con e senza disabilità, a vivere una vita piena e indipendente. Attraverso l’uso del bianco e nero, caratteristica dei lavori di Daniela Foresto, che le permette di focalizzarsi sui soggetti, e grazie alla sua grande capacità di comprendere la persona che ha di fronte restituendone un’immagine autentica, ogni volto ritratto rappresenta un viaggio personale, fatto di domande, sfide e opportunità».

Ad accompagnare i dieci volti, vi sono poi le interviste ai protagonisti realizzate da Max Judica Cordiglia, esperto di visual storytelling, che da oltre trent’anni lavora nel campo della narrazione visiva, traducendo idee e concetti in immagini in movimento che arricchiscono il progetto, dando voce alle storie delle persone ritratte e completando così il percorso espositivo di Portraits. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: Silvia Bellucci (silviabellucci@live.it).

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