Una campagna per donare cure a chi nasce con una malformazione del volto

La Fondazione Operation Smile Italia promuove la campagna “Sorrido perché”, per «raccontare il grande potere trasformativo di ogni sorriso» e invitare a donare per garantire cure mediche e chirurgiche sicure e gratuite a bambini e adulti nati con la labiopalatoschisi nei Paesi a medio e basso reddito. Quest’anno, a supporto della campagna, anche la conduttrice televisiva Eleonora Daniele

Bipul, labiopalatoschisi, Operation Smile

Bipul, uno dei tanti ragazzi con labiopalatoschisi, curato grazie agli interventi di Operation Smile, esibisce le foto prima e dopo l’intervento chirurgico (Operation Smile Photo – Lorenzo Monacelli)

Ogni tre minuti nel mondo nasce un bambino con una malformazione del volto, come la labiopalatoschisi o labbro leporino. Le cause di questa malformazione, che si presenta con un’interruzione del labbro superiore, della gengiva e del palato, sono ancora sconosciute ma si può risolvere chirurgicamente.
In occasione della Giornata Mondiale del Sorriso, che quest’anno ricorrerà il 4 ottobre, la Fondazione Operation Smile Italia promuove la campagna Sorrido perché, con l’obiettivo di invitare a donare per garantire cure mediche e chirurgiche sicure e gratuite a bambini e adulti, nati con la labiopalatoschisi nei Paesi a medio e basso reddito, e anche «raccontare il grande potere trasformativo di ogni sorriso», come si legge nella nota della Fondazione.
Si tratta di «una patologia che può pregiudicare aspetti essenziali della salute e del benessere psico-fisico: chi ne è colpito, infatti, può riscontrare difficoltà ad esempio nel parlare e nel mangiare, in alcuni casi accompagnate da isolamento e stigma sociale», sottolineano i promotori della campagna.

In Paesi dove i sistemi sanitari pubblici sono insufficienti – a causa della carenza di personale sanitario, nonché della scarsa capillarità sul territorio – nascere con una malformazione del volto può condannare chi ne è colpito a una vita di sfide e, talvolta, emarginazione. Per dare risposte concrete a tutto questo, Operation Smile si è assunta l’impegno, nel mondo, di aumentare l’accesso alle cure e investire nella qualità delle infrastrutture chirurgiche, «con l’obiettivo di garantire, entro il 2032, cure essenziali e chirurgiche ad 1 milione di pazienti».

La campagna Sorrido perché è supportata anche da Eleonora Daniele, volto noto della TV. «Conosco Operation Smile e so quanto lavoro e impegno ci siano da parte dei medici e dei volontari che sono parte di questa grande organizzazione – afferma la conduttrice –. La loro volontà di donare un nuovo sorriso ogni giorno è l’energia che li muove. Il messaggio che vorrei condividere è che tutti noi possiamo determinare un cambiamento straordinario nella vita di tante persone sostenendo Operation Smile».

«Con la campagna Sorrido perché, vogliamo raccontare proprio quali sono le ragioni per cui ogni giorno, nonostante le sfide e difficoltà, i nostri pazienti sorridono – afferma Marcella Bianco, direttore generale della Fondazione Operation Smile Italia ETS -. Il 51% dei nostri assistiti vive al di sotto della soglia di povertà e l’81% non avrebbe potuto ricevere cure senza Operation Smile, che con un’assistenza completa e gratuita sta contribuendo a migliorare tante vite. L’impegno di Operation Smile guarda al futuro con fiducia: insieme possiamo davvero trasformare la vita e il destino di migliaia di persone, donando cure laddove servono e formando il personale sanitario dei Paesi dove operiamo, così da sostenere i sistemi sanitari locali per creare un impatto duraturo nel tempo e generare un cambiamento concreto. Un cambiamento possibile, a cui tutti possono contribuire: da parte nostra, l’impegno a trasformare ogni piccola donazione in speranza, salute, futuro e dignità per migliaia di persone». (Carmela Cioffi)

Per maggiori informazioni: Mariarosaria Di Cicco (m.dicicco@inc-comunicazione.it), Barbara Cimino (b.cimino@inc-comunicazione.it).

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