Sarà ancora una volta il Palazzo dei Congressi di Grado (Gorizia), ad ospitare nella mattinata di domenica 6 ottobre (ore 10) la cerimonia del Premio Regionale Solidarietà, da sempre promosso dalla Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia il cui presidente Mario Brancati introdurrà l’evento, seguito dagli interventi delle Autorità tra cui quello di Riccardo Riccardi, assessore regionale alla Salute, alle Politiche Sociali e alla Disabilità, con delega alla Protezione Civile.
L’iniziativa gode del contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del patrocinio del Comune di Grado e della Fondazione Carigo. Come di consueto, inoltre, ad accompagnare la mattinata sarà il gruppo vocale Freevoices, diretto da Manuela Marussi, e tra gli ospiti d’eccezione sarà presente anche la friulana Giada Rossi, fresca campionessa paralimpica nel tennistavolo ai Giochi di Parigi.
Proprio Giada Rossi riceverà una delle targhe speciali pensate dalla Consulta Regionale, mentre alle quattro Consulte territoriali spettava di scegliere le persone, le associazioni o le realtà da premiare per l’impegno quotidiano a favore delle persone con disabilità.
Se saranno dunque molto numerose le targhe consegnate a Grado (a questo link è presente l’elenco completo di coloro che verranno premiati), per quanto riguarda le quattro medaglie d’oro, esse andranno a Gianni Balos per Trieste, da sempre capace di spendersi per i più fragili nel sociale e nello sport; a Donatella Manià per Gorizia, per la sua attività nella scuola e nello sport paralimpico; a Giorgio Dannisi per Udine, docente impegnato nella promozione della cultura dell’inclusione; a Bruno Bagatella per Pordenone, per l’impegno come presidente dell’ANFFAS pordenonese (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) e la promozione di progetti a favore delle persone con disabilità intellettiva. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria@consultadisabili.fvg.it.
Articoli Correlati
- Progetto di Vita: anatomia di un Decreto Il recente Decreto Legislativo 62/24, applicativo della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità, è stato giudicato da più parti come una vera e propria riforma radicale sul concetto stesso…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- Quegli "alti e altri orti": un esempio di innnovazione, inclusione e sinergia Grande partecipazione ha caratterizzato a Gorizia l’evento “Riaprono gli Alti e Altri Orti sociali - Progetto per la creazione di orti collettivi sociali fruibili anche da persone con disabilità” riferito…