Accelerando oltre le barriere

Adrenalina, motori e soprattutto inclusione caratterizzeranno l’iniziativa del 12 ottobre all’Autodromo romano di Vallelunga, nata da una partnership tra Progetto Sinapsi, Associazione di genitori di bambini e ragazzi con autismo, e Di.Di.-Diversamente Disabili, impegnata da anni ad avvicinare o a riavvicinare al mondo delle due ruote le persone con disabilità. “Accelerando oltre le barriere (Track Experience & Di.Di. Day)”: questo il nome dell’evento, dedicato a bambini, ragazzi e adulti con disabilità, che potranno sentirsi integrati nel mondo delle corse su pista

Vallelunga, 12 ottobre 2024Adrenalina, motori e soprattutto inclusione caratterizzeranno la bella iniziativa in programma sabato 12 ottobre presso l’Autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma, evento nato da una proficua partnership tra Progetto Sinapsi, Associazione di genitori di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, voluta per realizzare progetti di inclusione sociale, scolastica e lavorativa, e Di.Di.-Diversamente Disabili, la prima Associazione in Italia ad impegnarsi nell’avvicinare o riavvicinare al mondo delle due ruote le persone con disabilità, come raccontiamo da anni anche sulle nostre pagine.
Accelerando oltre le barriere (Track Experience & Di.Di. Day): questo il nome della giornata, dedicata a bambini, ragazzi e adulti con disabilità per permettere loro di superare le barriere e di sentirsi integrati nell’emozionante mondo delle corse su pista.

Per tutto il 12 ottobre, dunque, l’Autodromo romano di Vallelunga diventerà un luogo di divertimento, adrenalina e coraggio, con le persone che avranno l’opportunità di andare in pista, a bordo di auto o in sella a moto sportive, guidate da piloti e istruttori esperti, per un’esperienza emozionante e in totale sicurezza.
Saranno presenti tra gli altri Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica, madrina dell’evento, e Alex De Angelis, pilota professionista con più di vent’anni di esperienza nel motomondiale, che si metterà a disposizione per portare le persone in moto tra i cordoli del tracciato.

«Perché auto e moto? – chiedono e si chiedono dall’Associazione Di.Di. -: perché dare la possibilità a persone con disabilità di assaporare il gusto di uno sport estremo vuol dire valorizzare le persone stesse a prescindere dalla loro disabilità, dando la possibilità di entrare a far parte di realtà sociali, prima riservate solo ai cosiddetti “normodotati”. Ogni giro sulla pista, dunque, sarà un’opportunità per superare le sfide, per sentirsi liberi di esplorare i propri limiti e per dimostrare che nulla è impossibile».

Oltre all’attività in pista, va anche segnalato, ci saranno gonfiabili e giochi per i più piccoli, un palco con musica e una pista con kart biposto.
E da ultimo, ma non ultimo, il Centro di Guida Sicura ACI darà l’opportunità ai presenti, con e senza disabilità, di partecipare alle proprie attività, con gli istruttori che proporranno una serie di esercizi pratici e simulazioni, per permettere di acquisire tecniche di guida sicura e consapevolezza sulla sicurezza stradale. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: info@paralympicriders.it.

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