Amministrazione di sostegno e tutela: punti di forza, criticità e proposte

L’importanza di rafforzare la tutela delle persone amministrate o tutelate, mettendo al centro il rispetto della volontà del beneficiario, l’attenzione verso il ruolo svolto dai familiari tutori/amministratori di sostegno, promuovendone la formazione e garantendo il supporto attivo del Giudice Tutelare nella tutela dei diritti fondamentali delle persone non autosufficienti: è quanto emerso a Torino, durante l’incontro “Amministrazione di sostegno e tutela: punti di forza, criticità e proposte”, promosso dall’Associazione Tutori Volontari e dall’UTIM
Libro "Tutela sì tutela no"
Il libro distribuito durante l’incontro di Torino

Grande partecipazione di pubblico a Torino, presso il Centro Servizi per il Volontariato VOL.TO, in occasione dell’incontro pubblico sul tema Amministrazione di sostegno e tutela: punti di forza, criticità e proposte, promosso dall’Associazione Tutori Volontari e dall’UTIM (Unione per la Tutela delle Persone con Disabilità Intellettiva).

Durante l’incontro è intervenuto il consigliere della Regione Piemonte Silvio Magliano, che ha ribadito il proprio impegno a sostenere iniziative legislative in Consiglio Regionale a favore delle persone non autosufficienti, con particolare attenzione ad un Progetto di Legge, scritto con i contributi dell’Associazione Tutori Volontari e dell’UTIM, in corso di verifica presso l’Ufficio Legislativo della Regione, sulla figura del tutore volontario e dell’amministratore di sostegno volontario per le persone adulte.
Numerosi interventi dal pubblico hanno sottolineato gli aspetti critici ancora presenti nell’applicazione degli istituti di tutela e amministrazione di sostegno, rimarcando la necessità di interventi concreti.
Dal canto loro, i relatori hanno condiviso la loro esperienza e formulato proposte per migliorare l’efficacia della normativa attuale, ponendo l’accento su temi chiave, come la formazione degli amministratori, l’aumento delle risorse e l’importanza del supporto del Giudice Tutelare.
Le conclusioni hanno evidenziato l’importanza di rafforzare la tutela delle persone amministrate o tutelate, mettendo al centro il rispetto della volontà del beneficiario, l’attenzione verso il ruolo svolto dai familiari tutori/amministratori di sostegno, promuovendone la formazione e garantendo il supporto attivo del Giudice Tutelare nella tutela dei diritti fondamentali delle persone non autosufficienti.

A tutti i partecipanti è stato distribuito il volume Tutela sì tutela no. Gli istituti giuridici per le persone prive di autonomia: opportunità, criticità e proposte, pubblicato per l’occasione, che raccoglie in maniera organizzata tutti gli interventi dell’incontro unitamente a schede specifiche di approfondimento sulla normativa attuale sotto forma di domande/risposte, indicazioni pratiche sulle disposizioni anticipate di trattamento e sulla designazione anticipata di amministratore di sostegno e molto altro (il volume può essere acquistato tramite questo link). (S.B.)

A questo link sono disponibili tutte le relazioni presentate durante l’incontro di Torino. Per ulteriori informazioni: info@tutori.it.

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