«Apprezziamo molto la scelta di conferire il Premio Nobel per la Pace all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, nata dall’iniziativa dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki e impegnata per un mondo libero dalle armi nucleari»: lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, aggiungendo che «con questa scelta, il Comitato norvegese ha valorizzato anche la partecipazione delle persone alla vita sociale e politica attraverso forme associative, e il ruolo della società civile nella promozione della pace, che in questo caso passa attraverso drammatiche testimonianze di guerra. Mai come oggi, infatti, gli obiettivi di realtà come Nihon Hidankyo dovrebbe essere fatti propri da tutti gli Stati e i Governi del mondo».
«Insieme alla Rete Pace e Disarmo – conclude Pallucchi -, auspichiamo quindi che questo esempio ispiri la politica verso azioni concrete per il disarmo nucleare».
Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link vi è l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Tutti hanno diritto alla pace Quale modo migliore per augurare Buone Feste ai Lettori, se non quello di concludere la nostra serie di testi dedicata alla rilettura della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con il…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…