A Milano c’è “Blind Date – Concert in the Dark”

Per il 15° anniversario di un concerto unico al mondo, basato sulla formula luce-buio-luce, un nuovo appuntamento è in programma per la serata del 15 ottobre all’Università Bocconi di Milano. Si tratta di “Blind Date – Concert in the Dark”, in cui Cesare Picco al pianoforte accompagna lo spettatore in un viaggio dal buio alla luce, metafora di milioni di persone con disabilità visive che ogni anno “tornano a vedere” grazie al lavoro dell’organizzazione CBM Italia, conosciuta dall’artista nel 2012 e con cui è nato un sodalizio culturale e di impegno sociale ancora oggi attivo

Cesare Picco, "Blind Date - Concert in the Dark"

Cesare Picco durante “Blind Date – Concert in the Dark”

Quest’anno si festeggia il 15° anniversario di un concerto unico al mondo, basato sulla formula luce-buio-luce. Si tratta di Blind Date – Concert in the Dark, in cui Cesare Picco al pianoforte accompagna lo spettatore in un viaggio dal buio alla luce, metafora di milioni di persone con disabilità visive che ogni anno “tornano a vedere” grazie al lavoro dell’organizzazione CBM Italia, conosciuta dall’artista nel 2012 e con cui è nato un sodalizio culturale e di impegno sociale ancora oggi attivo.
Il prossimo appuntamento è in programma per la serata di martedì 15 ottobre all’Università Bocconi di Milano (ore 21; ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria), nell’àmbito della rassegna musicale Isole Sonore, prodotta dalla stessa Università Bocconi e da Yamaha Music.

«In questi anni di Blind Date insieme all’amico Cesare Picco – sottolinea Massimo Maggio, direttore di CBM Italia – per la nostra organizzazione è stato importante in ogni concerto osservare l’emozione negli occhi del pubblico in sala, un pubblico che ci ha sempre accolto con calore e interesse, permettendoci di far conoscere il nostro lavoro e trasmettere i nostri valori. Abbiamo così avuto l’opportunità di dare un contributo in più alla già speciale performance artistica, rendendola un’esperienza non solo intima eppure collettiva, ma anche dall’alto valore sociale». (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ampio approfondimento. Per ogni ulteriore informazione: Silvia Panzarin (silvia.panzarin@leacrobate.it).

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