Durante i lavori della prima giornata del G7 Inclusione e Disabilità in Umbria, vi è stata tra l’altro, ad Assisi, la presentazione della traduzione italiana del Summary del Global Report on Assistive Technologies dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ovvero del “Rapporto Mondiale sulle Tecnologie Assistive”, curata dal GLIC, la Rete Italiana dei Centri di Consulenza sugli Ausili Tecnologici per le Disabilità.
«Il Rapporto Mondiale sulle Tecnologie Assistive – spiegano dal GLIC – si basa su dati raccolti da 330.000 persone in 35 Paesi. Esso esamina i bisogni, gli ostacoli e la preparazione dei sistemi sanitari e sociali per l’uso delle tecnologie assistive (TA), integrando evidenze scientifiche ed esperienze globali. Il documento evidenzia che oltre 2 miliardi e mezzo di persone potrebbero beneficiare di tecnologie assistive, cifra destinata a salire a 3 miliardi e mezzo entro il 2050, ma sottolinea anche l’accesso limitato, dovuto a barriere economiche, competenze insufficienti e politiche inadeguate. Vengono quindi proposte dieci raccomandazioni per migliorare l’accesso globale alle tecnologie assistive, tra cui l’ampliamento delle risorse umane, il miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi, l’integrazione delle stesse tecnologie assistive nelle risposte umanitarie e l’adozione di politiche basate su evidenze. L’obiettivo è segnatamente quello di promuovere l’inclusione e il benessere di persone con disabilità, anziani e gruppi vulnerabili».
La sintesi curata dal GLIC contiene dunque gli elementi principali del documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, presentato nel 2022, e rivolto principalmente ai decisori politici, ai fornitori di tecnologie assistive, agli enti finanziatori, nonché ai produttori e innovatori. È inoltre indirizzato a differenti stakeholder (“portatori d’interesse”), inclusi gli utenti e i potenziali utenti delle tecnologie assistive, alle loro famiglie e caregiver.
Il Rapporto presenta un’ampia varietà di prospettive, fornendo una grande mole di dati e informazioni e un’analisi dell’attuale livello di accesso alle tecnologie assistive; richiamando l’attenzione dei governi e della società civile sulla necessità e sui benefìci offerti dalle tecnologie assistive, anche in termini economici; formulando raccomandazioni per azioni concrete per migliorare l’accesso alle tecnologie assistive; sostenendo il percorso di attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità; contribuendo, infine, al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. (S.B.)
Ringraziamo Andrea Pancaldi per la collaborazione.
A questo link è disponibile la versione integrale del Rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (in inglese), a quest’altro link il Summary in italiano curato dal GLIC. Per ulteriori informazioni: info@centriausili.it.
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