L’incontro tra l’approccio clinico e quello pedagogico è al centro di Intorno alla persona. La progettazione educativa e l’incontro tra approccio clinico e approccio pedagogico, libro curato da Raffaele Ciambrone e Gerolamo Giovanni Novaro (Gruppo Editoriale La Scuola), e costituisce il fulcro del nuovo processo che va dall’iter di certificazione sanitaria al PEI (Progetto Educativo Individualizzato).
I nuovi strumenti di certificazione clinica, infatti (CDMF e PF-Profilo di Funzionamento) e di progettazione educativo-didattica (il citato PEI) evolvono verso un contatto e una sintesi tra i momenti di indagine clinica e di riflessione pedagogica. I “ponti” tra i due approcci, se correttamente e consapevolmente percorribili, portano a una visione più ampia della persona che ci viene affidata.
Questi punti di incontro e connessioni devono attuarsi affinché il lavoro di medici, psicologi, terapisti si integri con quello dei docenti (e viceversa), sostenuto dall’apporto delle famiglie, per una “presa in carico” globale intorno alla persona.
Il PEI è uno strumento di progettazione educativo-didattica, e se l’aspetto formale prende il sopravvento, si svuota di significato. Deve essere dunque un accompagnamento, rimaneggiato nelle varie tappe per la continua messa a punto infra-annuale e deve sostenere i cambiamenti della “persona” al centro, per trarne azione progettuale e una “visione” per la quale occorre sviluppare competenza pedagogica.
Le sezioni di Intorno alla persona hanno questo intento: offrire orientamenti pedagogici sulla base di una riflessione dedicata alle metodologie e agli approcci, nel quadro di una visione culturale dell’inclusione. Ogni progetto ha la sua fase operativa della “messa alla prova”, nella quale è necessaria competenza tecnica, sia nella realizzazione degli esiti, sia negli strumenti per raggiungere gli obiettivi programmati, con l’artigianalità dei mezzi e delle abilità didattiche di cui dotarsi.
Nella guida PF/PEI vengono infatti forniti anche strumenti redazionali e tecnici, tra cui ausili, sussidi e PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), corredati da esempi operativi.
Ognuna delle fasi dell’iter annuale del PEI, dall’osservazione (clinica, scolastica e sociale) alla progettazione, all’applicazione, alla verifica, alle modifiche in itinere, verso l’aggiornamento degli obiettivi da ri-verificare, ha bisogno di essere correttamente formalizzata, per le componenti indispensabili e non informali. Dev’essere adeguatamente legittimata per almeno tre motivi: spingere a una più efficace riflessione (la forma è sostanza), lasciare traccia del percorso, e garantire la piena validità amministrativa, così come la verificabilità metodologica rispetto agli esiti cui ci si è avvicinati progressivamente.
Dirigente tecnico del Ministero dell’Istruzione, Raffaele Ciambrone ha guidato l’Ufficio Centrale del Ministero stesso dedicato all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità dal 2011 al 2018. In tale veste, ha coordinato il Comitato Tecnico-Scientifico nazionale sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). Il suo impegno si estende alle politiche giovanili, all’integrazione scolastica e all’inclusione. Oltre alla sua carriera di dirigente, svolge il ruolo di insegnante e pedagogista e la sua esperienza si riflette in una produzione significativa di articoli scientifici e libri su temi didattici ed educativi.
Gerolamo Giovanni Novaro, forte di un’ultraventennale pratica come docente di sostegno e tecnologia, è operatore tecnologico nei CTS provinciali della Liguria (Centri Territoriali per il Supporto) da oltre dodici anni. Membro attivo dei Gruppi di Lavoro nazionali del Ministero dell’Istruzione, contribuisce all’attuazione del Decreto Legislativo 66/17 e all’applicazione di Miur Besweb – Peiweb (D.Dip. 571/20), oltre a far parte del Comitato Tecnico Ministeriale per le misure di accompagnamento dell’articolo 15bis, comma 1 del citato Decreto Legislativo 66/17 (D.Dip. 75/21). Si avvale di un’esperienza quinquennale presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria, impegnato in progetti nazionali per l’inclusione delle persone con BES (Bisogni Educativi Speciali) ed è il referente provinciale per la prevenzione del bullismo. I suoi studi post-laurea includono un Master in Didattica e Psicologia per i DSA, Governance e Management delle ISA (Istituzioni Scolastiche Autonome), con tirocinio in Psicobiologia e Psicologia dell’Attenzione. Esperto in gestione e mediazione conflitti, è trainer attentivo-cognitivo. Da oltre un decennio, si dedica alla formazione in ambito DSA, collaborando con il Gruppo Editoriale La Scuola SEI Il Capitello.
Intorno alla persona, va rilevato in conclusione, è certamente il testo più aggiornato sul percorso istituzionale dei bambini/bambine con difficoltà ed è unico perché comprende sia uno studio sulle linee guida della salute, con la proposta di Profilo di Funzionamento, quindi rivolto ai sanitari e ai riabilitatori, sia la parte del PEI per i docenti.
L’ottica, come si evince dal titolo stesso, è quella di considerare i ragazzi/ragazze prima di tutto come Persone, analizzando poi tutti i servizi che gravitano intorno a loro, per creare un ambiente che ne favorisca uno sviluppo armonico e sereno per loro e per le loro famiglie. Esso contiene infatti preziosi contributi provenienti dal mondo dell’istruzione (chi scrive [Massimiliano Basteris, N.d.R.], Fabio Bocci, Max Bruschi, Luigi D’Alonzo, Vincenzo Lifranchi, Giuliana Talarico, Alessia Travaglini), della Sanità (Maria Antonella Costantino), e dell’associazionismo (Vincenzo Falabella, HandyLex, Salvatore Nocera, Roberto Speziale).
L’augurio, pertanto, è che quest’opera riesca ad avvicinare ulteriormente i “mondi” che ruotano, a volte senza comunicare, “intorno alle persone” con disabilità.
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