Tecnologie informatiche al servizio delle persone con disabilità visiva, dall’intelligenza artificiale all’European Accessibility Act: è il titolo dell’importante convegno nazionale che si terrà nella mattinata del 26 ottobre presso il Best Western Blu Hotel di Roma (Largo Domenico De Dominicis, 4, nei pressi della Stazione Tiburtina), organizzato dall’ADV (Associazione Disabili Visivi). Dell’incontro, per altro, si potrà fruire anche da remoto (piattaforma Zoom).
Grazie dunque alla presenza di autorevoli relatori, alcuni dei quali persone con disabilità visiva (a questo link è disponibile il programma completo, insieme agli abstract degli interventi e al curriculum vitae di ogni relatore), il convegno si focalizzerà in particolare su tre temi, trattati in tre distinte sessioni, a partire da quella dedicata all’Intelligenza Artificiale, con gli aspetti legislativi, alcuni esempi di applicazioni pratiche, e «l’importanza di saperla utilizzare con opportuna formazione – come sottolineano dall’ADV -, ma anche con cautela per la propria sicurezza e salvaguardia», proponendo anche qualche esempio di applicazione concreta specifica per persone con disabilità visiva.
La seconda sessione sarà invece incentrata sul tema Accessibilità digitale e European Accessibility ACT (“Direttiva Europea sull’Accessibilità”), soffermandosi sugli aspetti normativi e pratici riguardanti gli obblighi di accessibilità previsti dalla normativa italiana e, appunto, dall’European Accessibility Act, che dal 2025 imporrà misure di accessibilità e senza discriminazioni ai prodotti e ai servizi immessi sul mercato dei Paesi dell’Unione Europea, in riferimento ai siti web, alle app mobili, alle macchine di bigliettazione, all’e-commerce, all’e-banking e a molto altro ancora.
Tutti temi, quindi, di particolare interesse, così come quello della terza e ultima sessione, relativo all’Accessibilità in ambito audiovisivi, «sul quale – ricordano dall’ADV – la nostra Associazione è presente da molti anni ai tavoli tecnici e istituzionali, per promuovere e monitorare l’accessibilità di prodotti audiovisivi dal piccolo al grande schermo, battendosi in particolare per i sottotitoli e le audiodescrizioni». Si parlerà quindi di aspetti pratici e legislativi, di cosa si è fatto e dove si può e si deve intervenire per la qualità e la fruibilità di prodotti cinematografici e trasmissioni audiodescritte e, pertanto, accessibili. (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma completo del convegno del 26 ottobre, insieme agli abstract degli interventi e al curriculum vitae di ogni relatore. Per organizzare al meglio l’evento, è richiesta l’iscrizione, sia per chi intenda partecipare in presenza o da remoto, tramite questo link. Per ogni ulteriore informazione: segreteria@disabilivisivi.it.
Articoli Correlati
- Alberghi graditi alle persone con autismo e ai loro familiari Si chiama “Inclusive Hotel” il progetto presentato qualche settimana fa, frutto di una collaborazione tra il gruppo alberghiero Best Western Italia e l’Associazione L’abilità di Milano, che punta a rendere…
- Opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale per le persone con disabilità Nel mese di maggio scorso, esattamente il giorno 19, vi è stata l’11^ Giornata Mondiale della Sensibilizzazione sull’Accessibilità, promossa dalla Fondazione GAAD, organizzazione internazionale nata per includere l’accessibilità come requisito…
- Una guida per arrivare a un’intelligenza artificiale inclusiva in ogni Paese Nel corso di un recente incontro che ha riunito attivisti per i diritti digitali e per i diritti delle persone con disabilità, il Forum Europeo sulla Disabilità ha lanciato una…