Norme, leggi e comportamenti sociali a tutela del cane guida e di assistenza

A pochi giorni dalla 29^ Giornata Nazionale del Cane Guida del 16 ottobre, l’UICI ha promosso per il 23 ottobre a Roma l’incontro denominato “Tra diritti e libertà, un cammino comune. Norme, Leggi e comportamenti sociali a tutela del cane guida e di assistenza”, a conclusione del quale gli ospiti e i partecipanti si dirigeranno attraverso Via Del Corso verso Piazza di Spagna, per una passeggiata collettiva guidata da alcuni degli amici a quattro zampe e dai loro “umani”

Donna non vedente con cane guida«Molte persone con disabilità accompagnate dai cani guida subiscono ancora moltissime discriminazioni e vivono difficoltà quotidiane anche solo per prendere un taxi, un aereo o per entrare in un luogo pubblico. L’obiettivo di questo incontro è quindi quello di attirare l’attenzione delle Istituzioni e della cittadinanza sulla Proposta di Legge AC 1485, recante Modifiche alla legge 14 febbraio 1974 n. 37 in materia di accesso dei cani guida o di assistenza delle persone prive di vista o con disabilità ai mezzi di trasporto e ai luoghi pubblici aperti al pubblico, allo scopo di garantire la gratuità del trasporto dei cani guida dei ciechi su tutti i mezzi di trasporto pubblico, l’accesso ai mezzi pubblici anche alle persone diabetiche accompagnate dal cane di allerta e l’estensione del diritto di essere accompagnato dal proprio cane guida anche sui mezzi di trasporto privati che svolgono un servizio pubblico, come i taxi e le auto a noleggio con conducente. Inoltre, si intende ampliare il diritto di accesso con il proprio cane guida anche per tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico, quali ad esempio le strutture sanitarie e di ricovero pubbliche e private, le scuole e le università pubbliche e private, le strutture ricettive, i convitti e i luoghi di cultura pubblici e privati, nonché le spiagge e gli stabilimenti balneari»: lo dicono dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), presentando l’incontro promosso a pochi giorni dalla 29^ Giornata Nazionale del Cane Guida del 16 ottobre, in collaborazione con il Centro Helen Keller di Messina, intitolato Tra diritti e libertà, un cammino comune. Norme, leggi e comportamenti sociali a tutela del cane guida e di assistenza, in programma per il pomeriggio del 23 ottobre a Roma (Sala Capranichetta, Piazza Monte Citorio, 125, ore 15), a conclusione del quale gli ospiti e i partecipanti si dirigeranno attraverso Via Del Corso verso Piazza di Spagna, per una passeggiata collettiva guidata da alcuni degli amici a quattro zampe e dai loro “umani”.

All’incontro del 23 ottobre parteciperanno tante persone che vivono insieme al proprio cane guida, rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni e persone che incontrano quotidianamente la difficoltà di non poter accedere ancora a tantissimi luoghi con il loro animale.
Da segnalare, tra gli altri presenti, la deputata Michela Vittoria Brambilla, componente della Commissione Affari Sociali della Camera e prima firmataria della citata Proposta di Legge AC 1458; Mark De Laurentis, direttore per la Tutela dei Diritti dei Passeggeri nell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile); Francesco Cucinotta, dottore in Scienze della Formazione Cinotecnica, addestratore ENCI (Ente Nazionale Cinofila Italiana) e istruttore di cani guida; Maria Luisa Gargiulo, psicologa e psicoterapeuta; Franco Lepore, avvocato e presidente dell’UICI Piemonte; Barbara Gonella, compliance manager per ITA Airways; Valentina Braconcini, presidente dell’Associazione Italiana Cani d’Allerta Diabete.

«Le persone ipovedenti o con disabilità che hanno bisogno di un cane guida o di un cane d’assistenza – sottolinea Michela Vittoria Brambilla – subiscono ancora, nonostante le norme vigenti, intollerabili discriminazioni. Hanno difficoltà ad entrare con il loro compagno a quattro zampe nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, sui mezzi di trasporto pubblico o sui mezzi privati che svolgono servizio pubblico. Bisogna garantire pari opportunità a tutti».
«Auspichiamo la veloce calendarizzazione della Proposta di Legge AC 1458 – aggiunge Mario Barbuto, presidente dell’UICI –, perché tutelare il cane guida o d’assistenza significa garantire il diritto di autonomia e mobilità e ogni rifiuto di questa nostra libertà costituisce una violazione dei diritti umani basilari». (S.B.)

A questo link è disponibile l’opuscolo Il cane guida: il perché di una scelta, curato dall’UICI e dal Centro Helen Keller. Per ulteriori informazioni: segreteria@uici.it; Ritu Romeo (romeo@fbassociati.it).

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo