Come riparo la bici (e acquisisco autonomia)

“Come riparo la bici”: è il laboratorio per la manutenzione e la riparazione delle biciclette, rivolto a ragazzi e ragazze con disturbi del neurosviluppo, progetto formativo avviato dall’Associazione La Nostra Famiglia a Bosisio Parini (Lecco), grazie al sostegno di Beta Utensili e di Belfor Italia. Si tratta in sostanza di una ciclo-officina dove i giovani coinvolti impareranno l’esecuzione dei vari compiti in modo autonomo ed efficace, potendo disporre di uno spazio formativo e di socialità, dove l’uso e la cura della bicicletta saranno veicolo di integrazione e inclusione

La Nostra famiglia: "Come riparo la bici"

Un’immagine della giornata di avvio del laboratorio “Come riparo la bici”

Come riparo la bici: si chiama così il laboratorio per la manutenzione e la riparazione delle biciclette, rivolto a ragazzi e ragazze con disturbi del neurosviluppo, progetto formativo avviato dall’Associazione La Nostra Famiglia presso la propria sede di Bosisio Parini (Lecco), grazie al sostegno di Beta Utensili e di Belfor Italia.
«Si tratta in sostanza di una ciclo-officina – spiegano dalla Nostra Famiglia -, dove i giovani impareranno a cambiare, gonfiare, controllare la pressione delle gomme, a sostituire una ruota o i pedali, a regolare il sellino, apprendendo i nomi e l’utilizzo della strumentazione e l’esecuzione dei compiti in modo autonomo ed efficace. Ma soprattutto potranno disporre di uno spazio formativo e di socialità, dove l’uso e la cura della bicicletta saranno veicolo di integrazione e inclusione».

Il progetto è rivolto a ventiquattro minori in carico al Servizio Residenziale Terapeutico Riabilitativo l’Aquilone, giovani per i quali, ai problemi legati alla disabilità, si associano importanti criticità nei comportamenti di adattamento ambientale. All’interno di tale Servizio, vengono quindi accompagnati in un percorso di acquisizione delle autonomie personali e sociali e di sviluppo delle competenze cognitive, linguistiche e neuropsicologiche, pensando per ciascuno delle attività specifiche, espressione di interessi personali, che lo aiutino a fare emergere e coltivare le proprie passioni e che abbiano anche un importante valore formativo.
«Lavoriamo per far crescere i nostri ragazzi – sottolinea Giorgio Cattaneo, coordinatore degli educatori -, per insegnare loro ad essere autonomi, e per questo è necessario sfruttarne gli interessi. Grazie a questo progetto impareranno dunque a mantenere il focus sul compito durante l’esecuzione e fino al completamento di esso. Un modo divertente per andare lontano».

Da ricordare in conclusione che sono previsti una serie di incontri pratici e teorici sull’utilizzo degli strumenti necessari per effettuare le riparazioni richieste alla propria bicicletta e a quelle della comunità, che vedrà quali tutor gli educatori dell’Associazione, accompagnati anche dai volontari ANAP (Associazione Nazionali Anziani Pensionati) di Confartigianato Imprese Lecco, che metteranno a disposizione la loro indubbia esperienza. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa La Nostra Famiglia (Cristina Trombetti), ufficio.stampa@lanostrafamiglia.it.

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