Scade nei prossimi giorni, in base alla Regione di appartenenza, il termine per richiedere il contributo economico per il diritto allo studio degli studenti con disabilità gravissima, come previsto dal Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1604 del 27 settembre scorso.
La misura a sostegno degli studenti universitari con disabilità gravissima, iscritti a corsi di laurea erogati con modalità convenzionale o mista presso le Università statali e non statali legalmente riconosciute, consiste in un assegno di cura forfettario di 10.000 euro per l’anno accademico 2024-2025, a sostegno delle spese sostenute per l’assistenza da parte di personale qualificato, scelto dall’interessato/interessata o dalla famiglia nei casi di necessità, realizzata attraverso un regolare contratto della durata di almeno 10 mesi nel periodo intercorrente tra settembre 2024 e luglio 2025.
Gli studenti universitari con disabilità gravissima della Lombardia e del Lazio dovranno presentare domanda entro il 25 ottobre, quelli del Friuli Venezia Giulia entro il 29 ottobre, quelli del Piemonte e delle Marche entro il 31 ottobre; e ancora, in Basilicata il termine è entro e non oltre il 3 novembre, in Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Toscana e Calabria entro e non oltre il 4 novembre, in Abruzzo, Campania, Sardegna entro e non oltre il 5 novembre; infine in Puglia entro il 2 novembre e in Sicilia entro il 6 novembre.
Ciascun organismo regionale per il diritto allo studio, interessato ad offrire tale opportunità agli studenti interessati e in possesso dei requisiti, è tenuto a pubblicare un bando per l’assegnazione del beneficio entro l’8 novembre. Al momento non risultano bandi pubblicati da Molise, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta.
Il Decreto Ministeriale n. 1604 disciplina le modalità e i criteri di utilizzo del Fondo, con una dotazione di un milione e mezzo di euro per l’anno 2024, al fine di sostenere il diritto allo studio degli studenti in condizione di disabilità gravissima ai sensi dell’articolo 3 (comma 2, lettere b, d e f) del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 settembre 2016 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 30 novembre 2016), iscritti a corsi di laurea erogati con modalità convenzionale o mista presso le Università statali e non statali legalmente riconosciute.
In caso di insufficienza del Fondo, il Ministero ripartisce le risorse a ciascun organismo per il diritto allo studio in misura proporzionale. (C.C.)
Ringraziamo il Centro Studi Giuridici HandyLex per la collaborazione.