Abbattere le barriere della mobilità e promuovere la partecipazione sociale, rendendo l’Umbria una regione più inclusiva e anche un modello di turismo accessibile. È l’obiettivo del progetto Umbria, un cuore aperto a tutti, promosso dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e da Bil Benefit.
Presentata a Perugia, l’iniziativa si concentra sul noleggio di auto adattate per persone con disabilità ed è già operativa presso l’Aeroporto di Perugia e nelle principali stazioni ferroviarie umbre e limitrofe (Perugia, Foligno, Spoleto, Orvieto, Terni e Terontola in provincia di Arezzo). Il progetto rappresenta inoltre un’ulteriore tappa della campagna nazionale La vita indipendente non va in vacanza [se ne legga già la nostra ampia presentazione su queste stesse pagine, N.d.R.], volta a garantire il diritto alla mobilità e all’accessibilità turistica per le persone con disabilità, iniziativa realizzata dall’AISM con il patrocinio dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), oltreché delle Regioni Piemonte, Umbria, Siciliana (Assessorato al Turismo, allo Sport e alla Cultura) ed Emilia Romagna, con il sostegno dei Ministeri per le Disabilità e del Turismo.
Umbria, un cuore aperto a tutti è stato reso possibile grazie alla collaborazione con partner chiave come Confcooperative Umbria, Consauto e Kivi Mobility Freedom, azienda leader nell’adattamento dei veicoli.
Francesco Vacca, presidente dell’AISM, ha dichiarato: «Questa iniziativa valorizza il turismo come un potente strumento di trasformazione per le comunità, promuovendo l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità. Abbattere le barriere della mobilità e della partecipazione sociale è fondamentale per garantire un accesso equo a tutti. Umbria, un Cuore aperto a tutti è un chiaro esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa ripensare il territorio in un’ottica di co-programmazione e coprogettazione».
Luca Briziarelli, presidente di Bil Benefit: «Spesso i progetti, per quanto utili, restano sulla carta e nulla cambia realmente nella vita delle persone. Oggi, tutti insieme, abbiamo dimostrato che la realtà può essere diversa: “Umbria un cuore aperto a tutti” è stato pensato e realizzato in meno di sei mesi e cambierà la vita di tantissime persone». (C.C.)
Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.