«Per motivi diversi, la popolazione italiana è in difficoltà quando deve leggere un giornale, un documento della pubblica amministrazione, un programma elettorale, un libro scolastico, un biglietto di istruzioni. E questo principalmente perché mediamente essa è scarsamente istruita e poco formata. A queste persone si devono aggiungere quelle che non sono nate in Italia e per le quali l’italiano non è la loro lingua madre. Poi ci sono le persone con i disturbi dell’apprendimento, quelle con deficit cognitivo, gli anziani con pochi strumenti culturali. La nostra, però, nonostante la comunicazione audio e video crescente, rimarrà ancora a lungo una società basata sulla scrittura. Ecco allora l’importanza di una scrittura chiara, leggibile e comprensibile per le persone che ne hanno bisogno. Comprendere quello che si legge infatti significa anche conoscere delle opportunità, riconoscere i propri diritti di cittadini che partecipano»: a dirlo è Nicola Rabbi, giornalista specializzato sui tema della disabilità, che opera presso il Centro Documentazione Handicap di Bologna gestito dalla Cooperativa Sociale Accaparlante, che per affrontare proprio questi temi, ha realizzato il podcast denominato Klara, dedicato appunto al tema della scrittura chiara e a quella semplice, «termini – aggiunge – che indicano un modo di scrivere attento alla chiarezza del testo, dove l’autore è consapevole delle capacità culturali e cognitive del pubblico a cui si rivolge».
Le puntate del podcast – pubblicate ogni settimana a partire da questo mese di novembre sul sito di Radiooltre dell’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna e anche su Spotify – saranno dodici in totale, della durata di 30 minuti ciascuna.
Realizzate anche grazie al contributo tecnico dell’Istituto Cavazza, le puntate stesse si articoleranno ognuna su interviste ad ospiti che lavorano sul tema della scrittura chiara, quali scrittori esperti nella tecnica, docenti universitari, traduttori e anche persone del pubblico a cui ci si rivolge.
«Una carrellata sulla scrittura funzionale – conclude Rabbi – che ci permetterà di capire quanta strada ci sia ancora da fare per avere dei documenti pubblici comprensibili, degli articoli giornalistici non autoreferenziali e intrisi di metafore, dei testi scolastici attenti alle esigenze della chiarezza, dei testi scritti da banche, assicurazioni, uffici postali alla portata del cittadino e della cittadina comune». (S.B.)
Klara si può ascoltare su Radiooltre (a questo link) il martedì alle 11.30 e alle 19.30 (con replica il giovedì alle 8.30 e alle 9.30) e su Spotify (a questo link).
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