«È intollerabile che nel 2024 si debba ancora assistere a scene di violenza tanto cruda e a una così disarmante apatia da parte dei presenti. La disabilità non può e non deve essere motivo di esclusione o, ancor peggio, di persecuzione. Questo episodio rivela una grave frattura nel nostro tessuto sociale, dove il diritto alla sicurezza, alla dignità e al rispetto viene negato a chi, invece, dovrebbe trovare sostegno e accoglienza»: è questo il duro commento di Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), su quanto accaduto a Maglie, in Salento (Lecce), dove una giovane studentessa con disabilità, dapprima vittima di insulti sui social, è stata poi aggredita in piazza senza che nessuno intervenisse a difenderla. «Un vile attacco – si legge in una nota diffusa dalla FISH – che colpisce non solo la vittima, ma tutta la nostra società, mettendo a nudo una crescente indifferenza verso la dignità e i diritti delle persone con disabilità».
«Chiediamo che sia fatta luce su quanto accaduto – dicono ancora dalla Federazione -, su un episodio che impone anche una riflessione più ampia: è necessario costruire una cultura basata sul rispetto e sull’inclusione, rinnovando l’impegno delle Istituzioni, delle scuole e di tutta la società, per promuovere l’educazione e la sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio». (S.B.)
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