Il “Glossario Fragile” torna alla Sapienza di Roma

Il 19 novembre il “Glossario Fragile” tornerà all’Università La Sapienza di Roma, nell’ambito del corso “Media, gender e diversity” della Laurea in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo. Il lavoro del “Glossario Fragile”, va ricordato, ha avuto origine dal confronto diretto con quelle persone che vivono sulla propria pelle l’utilizzo inappropriato e superficiale di certe parole, il più delle volte usate con leggerezza e senza malizia, ma che fanno male

""Glossario Fragile", Roma, 19 novembre 2024Nel pomeriggio del 19 novembre a Roma, presso l’aula B14 della Facoltà di Sociologia (Via Salaria, 113, ore 16-19), il Glossario Fragile tornerà all’Università La Sapienza, nell’ambito del corso Media, gender e diversity della Laurea in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo.
Il lavoro del Glossario Fragile ha avuto origine dal confronto diretto con quelle persone che vivono sulla propria pelle l’utilizzo inappropriato e superficiale di certe parole, il più delle volte usate con leggerezza e senza malizia, ma che fanno male. Attraverso le parole si categorizza e si percepiscono il mondo e le persone: l’essere umano ha bisogno di dominare il mondo e lo fa con le parole. Ma quando ci si deve rapportare con le persone la scelta delle parole da usare è molto importante, è fondamentale.
Il Glossario Fragile nasce proprio a questo scopo: riflettere, rimodulare, adeguare alla contemporaneità un uso ormai consolidato di alcuni termini che col tempo hanno evidenziato obsolescenza e inadeguatezza. Nel Glossario per ogni termine viene proposto un focus sulla storia di esso, l’etimologia, l’uso e il significato che può assumere in contesti ed epoche diverse e il motivo per cui, ad oggi, non è più adeguato o va ridefinito, se ne deve cioè limare o limitare l’utilizzo.

Per l’occasione dell’incontro sono previsti i saluti di Alberto Marinelli, prorettore alle Tecnologie Innovative per la Comunicazione e direttore del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza (CoRiS), di Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e di Eleonora Vanni, presidente nazionale di Legacoopsociali.
A condurre il pomeriggio sarà la docente del Corso Media, gender e diversity Gaia Peruzzi e sono previsti gli interventi di Giuseppe Manzo, responsabile della Comunicazione per Legacoopsociali, Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale, Chiara Ludovisi, responsabile per la Comunicazione di Alleanza contro la povertà, Angela Coarelli, caporedattrice dell’ANSA, Marco Bruno, professore associato alla Sapienza, Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e consigliere del CNEL (Consigilio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), Veronica Aprile di Rete di Impresa Innovainrete.
L’evento è accreditato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio con 5 Crediti per la formazione continua professionale. (C.C.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Legacoopsociali (ufficio.stampa@legacoopsociali.it).

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