L’insostenibile situazione a Roma del Servizio Taxi per persone con disabilità
«Dopo avere allargato meritoriamente la platea degli aventi diritto, non sono però stati ampliati i vettori che forniscono a Roma il Servizio Trasporto Individuale Disabili, cosicché solo 1.500 taxi della Capitale hanno accettato il servizio, senza per altro avere l’obbligo di rispondere alle chiamate sociali»: per questo i rappresentanti delle persone con disabilità e delle loro famiglie nell’Osservatorio Permanente per la Mobilità Individuale delle Persone con Disabilità hanno promosso un presidio per il 21 novembre un presidio, chiedendo di incontrare il sindaco di Roma Gualtieri