«Dopo avere allargato meritoriamente la platea degli aventi diritto, parallelamente non sono stati ampliati i vettori che forniscono a Roma il servizio STID (Servizio Trasporto Individuale Disabili). Risultato: dei circa 8.000 taxi presenti nella Capitale solo 1.500 hanno accettato il servizio, senza per altro avere l’obbligo di rispondere alle chiamate sociali, scegliendo quindi, in piena discrezionalità, se accettare la corsa o meno. Altro risultato di questi ultimi anni: stanziamenti “restituiti” perché non spesi! Non trovando taxi, infatti, è evidente che i fondi stanziati non siano stati usati».
È con queste motivazioni che i rappresentanti delle persone con disabilità e delle loro famiglie nell’Osservatorio Permanente per la Mobilità Individuale delle Persone con Disabilità hanno deciso di promuovere per il pomeriggio di giovedì 21 novembre un presidio in Campidoglio, per chiedere un incontro con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, «allo scopo – sottolineano – di porre fine a questo stato di eterna emergenza, ormai troppo spesso segnalata». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@uicroma.it (Giovanni Fornaciari).
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- Intervista doppia su disabilità e dintorni Due esperienze di vita a confronto, due generazioni diverse che parlano di disabilità e di tutto ciò che ruota intorno ad essa, dalle emozioni più personali alle grandi questioni come…