Una realizzazione grafica presente nel sito del Forum Nazionale del Terzo Settore, dedicata all’accordo con l’ISTAT
Sin troppo spesso, sulle nostre pagine, siamo costretti a lamentare la grave carenza di dati realmente attendibili sulla disabilità in Italia. Non possiamo dunque non guardare con particolare attenzione all’accordo di collaborazione sottoscritto tra l’ISTAT e il Forum Nazionale del Terzo Settore, iniziativa voluta per realizzare attività divulgative e formative sulla corretta individuazione, interpretazione e uso dei dati statistici.
La formazione si rivolgerà in particolare ai quadri e ai dirigenti del Forum Nazionale del Terzo Settore e ai Forum regionali, ma sarà aperta a chiunque sia interessato, attraverso MOOC (Massive Open Online Courses) e laboratori a distanza di alfabetizzazione statistica.
Si tratta di un accordo di durata triennale, inserito nel quadro di una collaborazione già avviata all’interno dell’iniziativa Utenti. Promozione del patrimonio informativo ISTAT a target specifici del territorio, che nel primo semestre di quest’anno ha già portato a realizzare un percorso di alfabetizzazione statistica in modalità e-learning, rivolto ai dirigenti delle organizzazioni del Terzo Settore.
«Il presente accordo di collaborazione – si legge in una nota del Forum del Terzo Settore – ha l’obiettivo di accrescere i saperi e le competenze professionali su dati affidabili per i dirigenti all’interno del Terzo Settore, ma anche di rispondere ai bisogni dei cittadini, imprese e istituzioni interessate, in modo da favorire azioni e scelte sempre più consapevoli nell’àmbito della cultura statistica e dell’uso dei dati. Per il 2025 il percorso di formazione prevede laboratori tematici di approfondimento su argomenti di interesse per il Forum quali la povertà e la spesa dei Comuni».
«La complessità dei fenomeni sociali ed economici – dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – ma anche la sempre maggiore diffusione di informazioni non verificate, rendono quanto mai necessaria un’adeguata interpretazione e un utilizzo ponderato dei dati. Il Terzo Settore ha sempre avuto tra le sue caratteristiche distintive la capacità di leggere i bisogni delle persone e delle comunità e di darvi risposta: saper comprendere le statistiche è quindi fondamentale per migliorare l’efficacia delle proprie attività sociali, anche nell’àmbito dell’amministrazione condivisa con gli enti pubblici. Già da diversi mesi abbiamo iniziato una preziosa collaborazione con ISTAT: con questo accordo rendiamo strutturale il percorso formativo, che aiuterà il Terzo Settore ad affermarsi come bacino di competenze e ad amplificare il proprio impatto positivo sul tessuto socio-economico del Paese».
«Crediamo molto in questo accordo con il Forum del Terzo Settore – afferma dal canto suo Serenella Ravioli, direttrice centrale ISTAT per la Comunicazione, l’Informazione e i Servizi ai cittadini e agli utenti -, un impegno che nasce sul territorio e che si è poi sviluppato a livello nazionale. La conoscenza dei dati è un requisito imprescindibile per la lettura della realtà e per la formazione di cittadinanza consapevole; siamo lieti, dunque, di offrire un contributo in termini di sapere e di semplificazione di accesso al sapere e come Istituto di fare la nostra parte nella creazione di valore pubblico. L’ISTAT considera come parte fondamentale della propria missione istituzionale la diffusione della cultura statistica». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link vi è l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
