In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) invita tutti e tutte a partecipare alla manifestazione pubblica promossa da Non Una Di Meno per il pomeriggio del 23 novembre a Roma (ore 14.30), con partenza da Piazzale Ostiense, per dire basta alla violenza di genere in tutte le sue forme.
«Ogni anno – sottolineano dalla FISH – migliaia di donne subiscono violenze fisiche, psicologiche, economiche e sessuali spesso all’interno delle mura domestiche o nei luoghi di lavoro. La violenza di genere è fenomeno strutturale e trasversale che colpisce donne di ogni età, ceto sociale, provenienza geografica e riguarda anche le ragazze e le donne con disabilità».
«I dati più recenti pubblicati dall’Osservatorio Nazionale di Non Una di Meno – informa Silvia Cutrera, coordinatrice del Gruppo Donne della FISH – rilevano che nel 2024 vi sono state 108 vittime di femminicidio di cui 14 avevano una disabilità o una malattia grave, spesso cronica o degenerativa».
«La partecipazione al corteo del 23 novembre – dicono dunque dalla Federazione – è fondamentale per dare voce alle donne con disabilità che troppo spesso rimangono invisibili, sensibilizzando l’opinione pubblica sulla necessità di prevenire e contrastare ogni forma di violenza, chiedendo azioni concrete alle Istituzioni per proteggere le donne, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, garantire la giustizia».
«La partecipazione di tutti e tutte – dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH – di donne, uomini, giovani, associazioni e istituzioni, è necessaria, per dimostrare che la lotta contro la violenza non ha confini né categorie. Solo insieme possiamo costruire una società più giusta e sicura per tutti e tutte». (S.B.)
Per i vari dettagli della manifestazione del 23 novembre a Roma, suggeriamo anche la lettura del contributo di Simona Lancioni (a questo link), nel sito di Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), testo in cui si evidenzia tra l’altro una particolare attenzione all’accessibilità, da parte dei promotori dell’iniziativa.
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