Le donne con disabilità, che rappresentano il 25,9% delle donne nell’Unione Europea, affrontano un rischio di violenza significativamente più elevato, da 2 a 5 volte superiore rispetto alle altre donne, e incontrano ostacoli nell’esercizio dei loro diritti previsti dalla Convenzione di Istanbul (Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, 2011). Il loro coinvolgimento attivo e diretto nell’affrontare queste sfide è essenziale.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne di oggi, 25 novembre, la nostra organizzazione [EDF, Forum Europeo sulla Disabilità, N.d.R.] pubblica una guida (Combating violence against women with disabilities, disponibile a questo link) su come monitorare l’attuazione della Convenzione di Istanbul, documento che si concentra sul perché e come contribuire al lavoro del GREVIO, il Gruppo di esperti/e indipendenti preposto al monitoraggio della stessa Convenzione di Istanbul.
Nello specifico, all’interno di tale guida spieghiamo cosa sono la Convenzione di Istanbul e il GREVIO, perché si tratta di un documento e di un organismo importanti per le donne con disabilità e come contribuire al lavoro dello stesso GREVIO, riguardante la valutazione dei vari Stati, la procedura di indagine speciale e il contributo per le raccomandazioni generali.
Questo nostro nuovo documento ne segue uno precedente, volto a fornire indicazioni al GREVIO per affrontare la prospettiva e la situazione specifica delle donne e ragazze con disabilità che affrontano la violenza.
In passato, inoltre, abbiamo anche pubblicato guide su come interagire con altri organismi di monitoraggio dei diritti umani, rivolgendoci sia al Comitato ONU sulla CEDAW (Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna) che al Comitato ONU sulla Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Questo nuovo documento, dunque, vuole essere una risorsa preziosa per tutte le organizzazioni impegnate a contrastare la violenza contro le donne e le ragazze con disabilità.
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