Soffermarsi a riflettere sulle esigenze delle persone con disabilità visiva in ambito museale attraverso la voce di coloro che vivono la cecità ogni giorno e con modalità differenti: è l’obiettivo dell’incontro denominato L’importanza dell’accoglienza e della relazione in ambito museale, ideato per il 3 dicembre a Roma (Museo Hendrik Christian Andersen, Via Pasquale Stanislao Mancini, 20, ore 16.30-18.45), in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, da Maria Poscolieri dell’Associazione Museum e da Laura Anfuso, pedagogista, esperta di letteratura per l’infanzia, di editoria per i ragazzi e di libri tattili.
«Strumenti tecnologici di diversa tipologia – spiegano i promotori dell’incontro – vengono sempre più spesso adottati in àmbito museale, con l’idea, talvolta, che possano sopperire al contatto che si crea con la persona che conduce la visita tattile. Sembra quasi che il contatto con la guida che dirige l’esplorazione tattile-sensoriale per condurre alla scoperta di un’opera d’arte non sia importante, come se fosse possibile trascurare quella relazione umana in grado di accogliere, favorire l’empatia, chiarire ed arricchire aspetti e contenuti concernenti l’opera d’arte stessa».
Ad esprimere il loro punto di vista in base alla propria esperienza personale saranno Stefania Leone, presidente dell’ADV (Associazione Disabili Visivi); Camilla Capitani, consigliera dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti); Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI di Roma; Rosella Frittelli, artista e tiflologa; Luciano Domenicali, docente di Informatica; Luciano Purelà, docente agli Istituti di Secondo Grado; Simonetta Pizzuti, esperta di accessibilità; Silvia Garzilli, responsabile per l’accessibilità al Museo MAXXI di Roma; Giuseppina Di Monte, direttrice del Museo Andersen.
Dal canto loro, Poscolieri e Anfuso parteciperanno con un breve intervento e in qualità di moderatrici del dibattito, cercando anche di sollecitare la partecipazione del pubblico.
Il pomeriggio si concluderà con l’Associazione Museum che guiderà, sia i partecipanti vedenti, che vogliano godere di un’esperienza tattile sensoriale con gli occhi bendati, sia quelli con disabilità visiva, all’esplorazione tattile di alcune sculture selezionate presenti nelle sale del Museo Andersen.
«L’importanza della cura e dello sviluppo del tatto per tutti – sottolineano ancora le promotrici dell’incontro -, come pure l’irrinunciabile valore del confronto e del dialogo costante con la disabilità sono infatti i due obiettivi dell’incontro proposto». (S.B.)
Ringraziamo Stefania Leone per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni: assmuseum@gmail.com.