La neurostimolazione applicata alle malattie rare

Vi è un innovativo dispositivo medico svedese a marchio CE, utilizzato da persone con diverse patologie, tra cui la sclerosi multipla e la paraparesi spastica ereditaria, che permette il rilassamento dei muscoli spastici e promuove al tempo stesso il recupero delle funzioni motorie. Per farlo conoscere meglio, l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) ha promosso per l’11 dicembre l’incontro online I veri supereroi indossano la neurotuta. Neurostimolazione applicata alle malattie rare
Dispositivo medico "Exopulse Mollii suit"
Una giovane con il dispositivo medico “Exopulse Mollii suit”

Si chiama Exopulse Mollii suit ed è un innovativo dispositivo medico svedese a marchio CE, che permette il rilassamento dei muscoli spastici e promuove al tempo stesso il recupero delle funzioni motorie. Viene utilizzato da persone con diverse patologie, tra cui la sclerosi multipla e la paraparesi spastica ereditaria.
«Si tratta di una realtà – spiegano dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) – che propone di combattere l’immobilità facilitando e aumentando il movimento, non immobilizzando ulteriormente la persona. È senza alcun effetto collaterale, con risultati che durano fino a 48 ore dopo un’ora di applicazione. Si tratta però di un dispositivo dal costo elevato, non rimborsato da tutte le ASL: il rimborso, infatti, viene erogato a discrezione delle singole ASL e può capitare che vi siano differenze anche all’interno della stessa città. Questo perché la rimborsabilità della tuta non rientra nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)».

È dunque con l’obiettivo di sensibilizzare su questo dispositivo, che lo stesso OMAR, con il contributo non condizionante di Ottobock, promuoverà nel pomeriggio dell’11 dicembre (ore 17) l’incontro online denominato I veri supereroi indossano la neurotuta. Neurostimolazione applicata alle malattie rare, che vedrà il confronto tra clinici, un esperto dello Sportello Legale OMAR (Dalla parte dei rari) e alcune Associazioni di pazienti. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del webinar dell’11 dicembre. Per altre informazioni: Rossella Melchionna (melchionna@rarelab.eu).
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