Bene la proroga di esclusione IVA per il Terzo Settore, ma è un rimedio provvisorio

«La proroga di un anno dell’attuale regime di esclusione IVA per il Terzo Settore, inserita nel Decreto Milleproroghe è una buona notizia – dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – che solleva da grande preoccupazione decine di migliaia di realtà sociali. Il grido di allarme che abbiamo lanciato negli scorsi mesi è stato ascoltato da Governo e Parlamento, ma l’intervento rimane un rimedio provvisorio

IVA scritta con dadi di legno«La proroga di un anno dell’attuale regime di esclusione IVA per il Terzo Settore, inserita nel Decreto Milleproroghe è una buona notizia che solleva da grande preoccupazione decine di migliaia di realtà sociali. Il grido di allarme che abbiamo lanciato negli scorsi mesi è stato ascoltato da Governo e Parlamento, ma l’intervento rimane un rimedio provvisorio. Da anni, infatti, attendiamo una soluzione vera alla questione dell’IVA e già da tempo abbiamo sottoposto una nostra proposta al Ministero dell’Economia, che peraltro non comporterà alcun aggravio per le casse dello Stato, che ci auguriamo vivamente sia accolta»: lo dichiara in una nota Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore.

«Accogliamo con favore – aggiunge Pallucchi – anche la proroga per le ONLUS per accedere nel 2025 al 5 per mille, in attesa dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni fiscali previste dal Codice del Terzo Settore».
«E infine – conclude – seguiamo con attenzione le altre fondamentali questioni per il Terzo Settore e il welfare del Paese nella Legge di Bilancio, dal rifinanziamento del fondo per la povertà educativa minorile, essenziale per prevenire e contrastare il disagio giovanile, al tema dell’articolo 112 (Misure di potenziamento dei controlli di finanza pubblica) di cui chiediamo l’abolizione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
A questo link vi è l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
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