Ideata all’interno del progetto “Terzo Tempo – Cantieri per la vita interdipendente” con il sostegno del Fondo Inclusione Autismo istituito dal Ministero per le Disabilità e dalla Regione Lombardia, la web-app “Reteterzotempo” ha come obiettivo quello di raccontare e attivare occasioni di vita inclusiva nel territorio che sta a nord ovest di Milano. Alla realizzazione di essa ha lavorato un team composto da persone con autismo, educatori, familiari e sviluppatori software
Si chiama Reteterzotempo.it ed è un’applicazione web, fruibile sia da computer sia da smartphone, che vuole essere una sorta di portale di accesso e di condivisione delle opportunità di vita inclusiva presenti nel territorio. A prima vista, può sembrare un po’ rudimentale e non tanto diversa dai numerosi siti o blog che si trovano in rete. Ma bisogna andare oltre l’apparenza per capire che, nella sua semplicità, Reteterzotempo.it è qualcosa di più.
Si tratta, infatti, di uno dei tanti frutti della co-progettazione maturata all’interno del progetto Terzo Tempo – Cantieri per la vita interdipendente, finanziato dal Fondo Inclusione Autismo istituito dal Ministero per le Disabilità e dalla Regione Lombardia. Un progetto molto ampio di iniziative, volto a promuovere la vita interdipendente delle persone, che siano con o senza disabilità, e per far sì che le comunità diventino sempre più accoglienti, per tutti e tutte.
Questo progetto ha operato su più fronti e ha visto collaborare molte realtà dell’ambito territoriale di Garbagnate Milanese, che comprende i Comuni di Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Paderno Dugnano, Novate Milanese, Senago e Solaro.
«La web-app Reteterzotempo.it racconterà le esperienze presenti nell’àmbito territoriale e proverà, in prospettiva, ad attivare nuovi esperimenti e nuovi percorsi. Le tematiche di maggiore interesse sono quelle relative a tempo libero, sport, cultura, ambiente, genitorialità, in generale tutto quanto può fare la differenza in termini di qualità della vita e inclusione sociale», si legge in una nota della rete lombarda Terzo Tempo.
Il tutto è stato presentato ufficialmente il 2 dicembre scorso, presso l’Auditorium della Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano (Milano), con la partecipazione dell’intero team che ha contribuito a realizzare la web-app e che si occuperà di tenerla aggiornata. Essa ha visto intorno al tavolo di lavoro operatori dell’ANFFAS Bollate Novate (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), della Cooperativa Larcobaleno di Bollate e della Cooperativa Duepuntiacapo di Paderno Dugnano, con il coordinamento della Rete Immaginabili Risorse-Cooperativa Sociale Il Germoglio di Cassina de’ Pecchi, che hanno studiato il concept dell’applicazione, ipotizzato un piano editoriale e lavorato sui contenuti insieme a un gruppo di quattro giovani con autismo particolarmente interessati al mondo digitale e ad alcuni familiari. Alla parte software ci ha pensato Infinite Officine di Melzo, in un gioco di continua interazione con il team editoriale. La regia dell’operazione, così come di tutto il grande progetto Terzo Tempo – Cantieri per la vita interdipendente, è stata dell’Azienda Speciale Consortile Comuni Insieme per lo Sviluppo Sociale. (C.C.)
Per informazioni: terzotempo@comuni-insieme.mi.it (Maurizio Ferrari).
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