FISH Friuli Venezia Giulia protagonista agli Stati Generali della Disabilità e anche ai 30 anni della FISH nazionale. «Ora – dice il presidente della Federazione Giampiero Licinio – è necessario lavorare su caregiver familiare, formazione per gli assistenti personali, accesso alla cure, accessibilità nei trasporti e nel turismo, anche come leva strategica per lo sviluppo economico e sociale della Regione. E penso a Gorizia che in questo 2025 è Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Gorica»
L’attivazione nel Friuli Venezia Giulia dell’Osservatorio Regionale sulle persone con disabilità, in linea con i princìpi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e il lavoro di 20 Sportelli FVG di supporto e orientamento alle Associazioni, portati avanti in collaborazione con la Federazione del Volontariato del Friuli Veenezia Giulia (Federvol FVG), sono stati i principali temi emersi dagli Stati Generali Disabilità in Friuli Venezia Giulia, organizzati in dicembre dalla FISH Regionale. La stessa FISH Friuli Venezia Giulia è stata infatti protagonista sia agli Stati Generali della Disabilità e anche all’evento di Roma per i 30 anni della FISH Nazionale, che ha coinciso con il cambio di nome di tale organizzazione, divenuta Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie.
«Questi due appuntamenti – dichiara Giampiero Licinio, presidente della FISH Friuli Venezia Giulia – sono stati fondamentali nel percorso di crescita che la nostra Federazione sta portando avanti, per questo ringrazio il presidente nazionale della FISH Falabella per l’opportunità. Così come è stato importante il confronto con altre esperienze territoriali. Su tutte quella della LEDHA e dell’AVI Umbria. Si conferma dunque la centralità della rete associativa, indispensabile per rafforzare il ruolo del Terzo Settore e migliorare il dialogo con le Istituzioni. Ora è necessario lavorare su caregiver familiare, formazione per gli assistenti personali, accesso alla cure, accessibilità nei trasporti e nel turismo, anche come leva strategica per lo sviluppo economico e sociale della Regione. E penso a Gorizia, che in questo 2025 è Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Gorica. Dal canto nostro confermiamo l’impegno per costruire una società inclusiva e rispettosa dei diritti di tutte le persone con disabilità. La strada da percorrere passa dalla collaborazione tra reti locali e nazionali, dal dialogo costruttivo con le Istituzioni e da un costante impegno per garantire alle persone con disabilità e alle loro famiglie un ruolo da protagonisti nella vita sociale ed economica della Regione».
Per quanto riguarda il citato appuntamento di Roma, esso ha rappresentato per la FISH Friuli Venezia Giulia un momento di riflessione sul percorso compiuto e sulle sfide future. Il presidente Licinio vi è intervenuto sottolineando il lavoro che la propria Federazione regionale sta conducdendo sul proprio territorio, sia con il supporto della FISH Nazionale che dell’ANFFAS Friuli Venezia Giulia. «La dimostrazione del nostro ruolo centrale sul territorio – si legge in una nota della FISH Regionale – è data, in particolare, dalle istanze accolte nella Legge Regionale 16/22 sugli interventi a favore delle persone con disabilità e sul riordino dei servizi sociosanitari in materia». (C.C. e S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria@fishfvg.it.
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