Temple Grandin, una delle persone più celebri al mondo nello spettro autistico, conosciuta per i suoi contributi e per la promozione della consapevolezza sull’autismo, e Giacomo Vivanti, ricercatore e docente di fama internazionale nel campo dell’autismo e del neurosviluppo, parteciperanno alla seconda edizione del convegno scientifico Disturbo dello spettro autistico e neurosviluppo: oltre i segni nucleari, organizzato per il 18 gennaio dall’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa)
Evento di riferimento per la comunità medico-scientifica, giunto alla sua seconda edizione, il convegno scientifico Disturbo dello spettro autistico e neurosviluppo: oltre i segni nucleari, organizzato dall’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa), si terrà presso l’Auditorium della Fondazione stessa sabato 18 gennaio (ore 8.30-17), per affrontare temi particolarmente attuali, come l’autismo e la salute pubblica, approfonditi attraverso un approccio multidisciplinare e sotto la guida del responsabile scientifico Antonio Narzisi.
Nel dettaglio del programma, la sessione mattutina, moderata da Stefano Berloffa, aprirà con l’intervento del già citato Antonio Narzisi, che esplorerà il tema dell’autismo come condizione complessa o complicata. A seguire, Gabriele Masi approfondirà il neurosviluppo in ottica evolutiva.
Tra i momenti più attesi, la lettura magistrale denominata Autismo e salute pubblica: nuove evidenze e narrazioni in conflitto, proposta da Giacomo Vivanti della Drexel University di Philadelphia (USA), ricercatore e docente di fama internazionale nel campo dell’autismo e del neurosviluppo, mentre Annarita Milone si concentrerà sul legame tra empatia e disturbi del neurosviluppo e Pamela Fantozzi presenterà un focus sulle differenze di genere nell’autismo ed empatia.
Gli interventi proseguiranno quindi con Raffaella Tancredi, che illustrerà i fenotipi clinici dell’autismo, e Gianluca Sesso, che discuterà il funzionamento autonomo alterato nei giovani con disregolazione emotiva e disturbi del neurosviluppo.
La parte pomeridiana, moderata da Antonio Narzisi, avrà quale principale protagonista Temple Grandin dell’Università del Colorado, una delle persone più celebri al mondo nello spettro autistico, conosciuta per i suoi mirabili contributi e per la promozione della consapevolezza sull’autismo. Il suo intervento, intitolato Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di menti, sarà sostanzialmente un’analisi ispiratrice sulle diversità cognitive.
Seguirà la relazione di Alvise Casanova sull’esperienza di inclusione lavorativa con il progetto Specialisterne, con la chiusura affidata a Susanna Pelagatti, che si soffermerà sugli approcci tecnologici utili a favorire l’inclusione delle persone autistiche (Oltre le parole: approcci anche tecnologici per l’inclusione delle persone autistiche nel mondo reale: questo il titolo del suo intervento). (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Roberta Rezoalli (r.rezoalli@gmail.com).
Articoli Correlati
- La professoressa con autismo che aiuta gli animali a stare meglio È tra i maggiori esperti internazionali di comportamento animale, insegna alla Colorado State University, ed è una signora settantunenne con autismo “altamente funzionale”. «Temple Grandin - scrive Stefania Delendati -…
- Autismo: insieme si può Quanti importanti messaggi e quante belle manifestazioni, in Italia e nel resto del mondo, in occasione della Giornata per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile. Una vera e propria “gara…
- L’autismo e le vaccinazioni «L'evidenza scientifica smentisce l’esistenza di una relazione causale tra vaccino MMR e disturbi dello spettro autistico» e «Una parte consistente dell'evidenza epidemiologica non dimostra alcuna associazione tra vaccino MMR e…