Sardegna: chiediamo tariffe agevolate per chi accompagna le persone con disabilità

Fare il punto della situazione e capire come muoversi su questioni fondamentali come progetto di vita e autonomia personale, lavoro, mobilità e accessibilità. In Sardegna, gli “Stati Generali Sulla Disabilità”, promossi dalla Federazione FISH Regionale, hanno rappresentato un’importante opportunità per discutere e promuovere iniziative volte a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità
Un momento degli "Stati Generali sulla Disabilità in Sardegna"
Un momento degli “Stati Generali sulla Disabilità in Sardegna”

Fare il punto della situazione e capire come muoversi su questioni fondamentali, quali il progetto di vita e autonomia personale, lavoro, mobilità e accessibilità: in Sardegna, gli Stati Generali Sulla Disabilità promossi dalla FISH Regionale (già Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, oggi Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) nello scorso mese di novembre a Cagliari, sono stati essenziali per fare emergere criticità, darsi degli obiettivi specifici da perseguire in questi mesi e avanzare richieste precise alle Istituzioni regionali, presenti al dibattito.
L’evento ha rappresentato pertanto un’importante opportunità per discutere e promuovere iniziative volte a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

Pierangelo Cappai, presidente di FISH Sardegna, ai microfoni di Radio FISH, ha raccontato tra l’altro: «Essendo un’isola, la Sardegna ha grossi problemi di trasporti con il resto dell’Italia e una criticità molto importante, emersa durante gli Stati Generali, ha riguardato le tariffe in continuità territoriale. Spesso le persone con disabilità hanno necessità di un accompagnatore e quindi devono farsi carico per qualsiasi spostamento di due quote anziché una. Chiediamo quindi che si intervenga, garantendo alle persone che necessitano dell’accompagnatore almeno una gratuità».

«Un’altra criticità – ha sottolineato ancora Cappai – è sul budget previsto per ogni singolo progetto personalizzato: in Sardegna è fermo da oltre dieci anni e quindi occorre quanto prima adeguarlo appunto ai costi attuali. E da ultimo, ma non ultimo, c’è un’importantissima Legge Regionale riguardante le persone autistiche [Legge Regionale 14/22, N.d.R.], approvata nel 2022: una Legge molto bella, che però ad oggi non ha trovato ancora applicazione». (C.C.)

L’intervista integrale a Pierangelo Cappai, episodio 68 del podcast di Radio FISH, è disponibile a questo link.
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