La Regione Lombardia ha rifinanziato la misura per l’acquisizione di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati dedicati alle persone con disabilità e/o con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), contributo che ha come obiettivo quello appunto di sostenere tali persone ai fini dell’acquisto, del noleggio o del leasing di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati che potenzino le abilità e migliorino la qualità di vita
Come segnala il sito “Persone con disabilità.it”, la Regione Lombardia ha rifinanziato la misura per l’acquisizione di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati dedicati alle persone con disabilità e/o con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), contributo che ha come obiettivo quello appunto di sostenere tali persone ai fini dell’acquisto, del noleggio o del leasing di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati che potenzino le abilità e migliorino la qualità di vita.
Possono presentare la domanda le persone con disabilità e persone con DSA entro i 67 anni con un ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 30.000 euro.
Il contributo può essere chiesto per l’acquisto, il leasing o il noleggio di strumenti che rientrino all’interno delle seguenti quattro aree, ossia la domotica (tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona); la mobilità (adattamento dell’autoveicolo o modifica degli strumenti di guida); l’informatica (acquisizione di personal computer o tablet, solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento di cui alla Legge Regionale della Lombardia 17/19; altri ausili (acquisizione di strumenti/ausili ad alto contenuto tecnologico che non rientrino nel Nomenclatore Tariffario, ad esempio protesi acustiche, protesi fisiche/arti, attrezzature per la mobilità per attività sportive, ausili per il tempo libero, quali carrozzina da mare o sollevatore pieghevole portatile).
Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma bandi online di Regione Lombardia. Il procedimento di valutazione ed ammissione è effettuato da parte delle ATS (Agenzie di Tutela della Salute). (S.B.)
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