Il concetto di cura verso se stessi, gli altri da noi e le cose della vita

Una profonda riflessione sul concetto di cura – verso se stessi, gli altri da noi e le cose della vita – racchiusa in sessanta pagine e cinque dialoghi con personaggi molto diversi tra di loro: Giovanna Ferragamo, Riccardo Camanini, Saul Nanni, Stefano Domenicali e Giuliano Guarini
Presentazione del libro "Design della Cura"
Un momento della presentazione di Milano del “Design della Cura”

«La Cura è la capacità di intuire il presente e generare memoria confortati dal senso del tutto. È un processo in cui l’uomo si interroga e ricerca la sua verità in rapporto a quella altrui: un vero e proprio patto d’amore che lega la cura di sé a quella collettiva. Solamente attraverso una solida identità, infatti, ci si può prendere cura di tutto ciò che ci circonda».
Sono queste le premesse del Design della Cura, volume a cura di Rampello & Partners con testi di Davide e Daniele Rampello, edito da De Ferrari Editore e presentato il 30 gennaio scorso al Refettorio Ambrosiano di Milano, alla presenza dei due autori e di Luciano Gualzetti, presidente della Caritas Ambrosiana.

Le parole sono le protagoniste del volume che si presenta senza immagini, su fondo bianco, per lasciare che il lettore si concentri su tre concetti fondamentali: la cura, che presuppone la capacità di entrare in connessione, di provare empatia e di assumersi la responsabilità; la curiosità, necessaria per capire e comprendere il senso del tutto; il design, inteso come un modo di uscire dallo spazio conosciuto e scoprire strade, delineare strategie, coltivare novità, lasciando un segno. Tre parole che sembrano molto diverse, ma che sono declinazioni della stessa tendenza: verso l’altro e verso il nuovo.

«Il periodo di emergenza Covid ha costretto tutti noi a una totale riconsiderazione dell’esistenza, di una sua ri-progettazione e dunque a creare un’idea tutta nuova di design – nel suo senso più alto – e di cura», dichiara Davide Rampello, direttore creativo della manifattura di idee, progetti e prodotti Rampello & Partners. «Per questo abbiamo deciso di provare a tracciare un cambio di rotta nel concetto di cura: verso se stessi, gli altri e le cose del mondo. E per farlo abbiamo coinvolto cinque professionisti di diversi mondi, che riescono a definire un modo di essere e di agire radicato nella responsabilità, nella consapevolezza, nell’attenzione, senza dimenticare l’amore e il rispetto. In poche parole, di cura». (C.C.)

Per ulteriori informazioni: Chiara Capobianco – STUDIO TISS (ccapobianco@studiotiss.com).
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