«E se andassi a vivere con Daniela, sareste felici o preoccupati?»

Sei coppie di genitori rispondono alle domande dei figli con sindrome di Down, raccontando l’inizio e lo sviluppo della propria storia d’amore e alla fine vengono invitati a riflettere sul futuro della storia d’amore dei loro stessi figli, tutti soci dell’AIPD, tutti felicemente e da tempo fidanzati: è il video realizzato dalla stessa AIPD, in occasione della giornata di San Valentino
video realizzato dall'AIPD per San Valentino (©AIPD Nazionale)
Un’immagine del video realizzato dall’AIPD per San Valentino (©AIPD Nazionale)

«E se vi dicessi che andassi io a vivere con Daniela? Sareste felici o preoccupati?»: così sei persone con sindrome di Down hanno interrogato i propri genitori, dopo aver chiesto loro di raccontare la propria storia d’amore e quella domanda mette in crisi la mamma e il papà: «Felici e preoccupati», è la risposta più quotata. «Ma le preoccupazioni vanno superate: le persone con sindrome di Down, infatti, possono e vogliono amare: dobbiamo tutti sostenerli, avere fiducia nel loro sogno e aiutarli a realizzarlo»: è proprio questo il messaggio che l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) intende trasmettere, con un video (disponibile a questo link) realizzato in occasione della giornata di San Valentino del 14 febbraio.
Sei coppie di genitori rispondono dunque alle domande dei figli, raccontando l’inizio e lo sviluppo della propria storia d’amore e alla fine vengono invitati a riflettere sul futuro della storia d’amore dei loro stessi figli, tutti soci di Sezioni dell’AIPD, tutti felicemente e da tempo fidanzati.

«All’interno della rete della nostra Associazione – spiegano dall’AIPD – , ci sono centinaia di coppie, molte anche storiche e consolidate: relazioni di coppia serie e profonde, che però solo in pochissimi casi si realizzano in una vita insieme. Tutti quanti siamo chiamati a dare fiducia e sostenere il loro sogno d’amore e a realizzare il loro desiderio di una vita insieme. Le famiglie hanno un ruolo cruciale, ma devono essere a loro volta sostenute, perché le preoccupazioni non superino la felicità: quando questo accade, i sogni non possono diventare realtà».
In tal senso, l’AIPD da tempo propone e offre ai giovani e agli adulti con sindrome di Down percorsi di educazione all’affettività, alla sessualità e all’autonomia e accompagna in parallelo i genitori nel riconoscimento dei desideri dei loro figli, affinché possano aiutarli a realizzarli.

Da ultimo, ma non ultimo, il doveroso elenco dei protagonisti del video, ossia Francesca, 23 anni, e Michele, 34 anni, dell’AIPD di Brindisi; Chiara e Vittorio, fidanzati da anni, dell’AIPD di Sud Pontino (Formia); Carmen, 27 anni, dell’AIPD di Caserta; Chiara e Salvatore, giovane coppia dell’AIPD di Napoli. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: ufficiostampaaipd@gmail.com.
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