La Commissione Europea ha pubblicato il proprio Programma di Lavoro per il 2025 all’interno del quale vi è tra l’altro la revoca della Proposta di Direttiva sulla Parità di Trattamento. «Un altro triste segnale dei tempi ostili che stiamo vivendo, ma intendiamo reagire”, fa sapere l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità
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La Commissione Europea ha reso pubblico il proprio Programma di Lavoro per il 2025 e all’interno di esso, precisamente a pagina 25 del quarto allegato al documento, la Commissione stessa ha annunciato la revoca della Proposta di Direttiva per l’attuazione del principio di parità di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla religione o dalle convinzioni personali, dalla disabilità, dall’età o dall’orientamento sessuale. Come mai? Il motivo addotto dalla Commissione è il seguente: «La Proposta è ferma e sono improbabili ulteriori progressi».
Secondo l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, si tratta di «un altro triste segnale dei tempi politici ostili in cui viviamo e conferma che le politiche di uguaglianza non sono più prioritarie per l’attuale Commissione. Hanno ritirato la Direttiva ma non hanno proposto alcuna alternativa o una proposta migliorata. Abbiamo già attivato le nostre reti per dare una risposta».
Nel 2007, va ricordato, lo stesso Forum Europeo sulla Disabilità raccolse ben un milione e 300.000 firme per chiedere alla Commissione di elaborare una legislazione antidiscriminazione. (C.C. e S.B.)
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