Al via a Reggio Emilia la nuova edizione di “Sport Senza Confini”

Dopo aver contato lo scorso anno su più di 120 partecipazioni di giovani under 14 con disabilità, in 11 raduni, tra 6 Regioni italiane, partirà il 1° e il 2 marzo dall’Emilia Romagna la nuova edizione di “Sport Senza Confini”, il percorso federale di sport inclusivo per i più piccoli, organizzato dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali)
Raduno di “Sport Senza Confini”, 2024
Un raduno della prima edizione dello scorso anno di “Sport Senza Confini”

Partirà sabato 1 e domenica 2 marzo dalla Palestra Canossa di Reggio Emilia la seconda edizione del progetto Sport Senza Confini, il percorso itinerante rivolto ai giovani atleti under 14 con disabilità, organizzato dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali), insieme alla Fondazione Conad e a Procter & Gamble Italia.

Dopo aver contato lo scorso anno su più di 120 partecipazioni di giovani under 14 con disabilità, in 11 raduni, suddivisi tra 6 Regioni, l’edizione 2025 dell’iniziativa si articolerà su 15 tappe in 12 Regioni, permettendo in tal modo di includere un numero sempre maggiore di piccoli atleti sul territorio nazionale nel programma ludico-sportivo federale.
Le attività saranno come sempre svolte sotto le direttive di tecnici FISPES specializzati, che guideranno i partecipanti in un percorso volto a consolidarne l’integrazione e facilitarne la scelta di una disciplina sportiva che ne metta a frutto capacità e passioni.

Sport Senza Confini, ricordiamo, è dedicato ad atleti con disabilità tra i 5 e i 14 anni e si propone di consolidare l’integrazione dei bambini e dei giovani all’interno di un gruppo, attraverso un coinvolgente percorso di attività ludico-motorie, propedeutico alla scelta di una disciplina sportiva tramite cui mettere a frutto le proprie abilità. Ogni incontro, infatti, offre l’occasione di praticare sport all’interno di un gruppo di ragazzi con e senza disabilità e di mettersi alla prova in varie discipline paralimpiche, esplorando le proprie capacità in un ambiente che stimola la socializzazione e l’inclusione.

«Questo progetto sta riscuotendo un importante successo, a tal punto da avere già avviato il processo di realizzazione delle “scuole stanziali”, che diventeranno il vero faro d’orientamento per tante famiglie, per poter offrire concretamente la possibilità ai loro figli di avvicinarsi alla pratica sportiva. Con grande entusiasmo e tante aspettative ripartiamo dunque in questa avventura, ma anche con grande sentimento di gratitudine verso la Fondazione Conad e Procter & Gamble Italia, per il loro voler continuare a credere in un’iniziativa che ha il solo scopo di costruire e vivere insieme il bene comune», ha commentato Sandrino Porru, presidente della FISPES. (C.C.)

Per maggiori informazioni: safecommunications.press@gmail.com, media@fispes.it.
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