A scuola di sport paralimpico con “I’mPOSSIBLE”

Dopo avere raggiunto oltre 400.000 giovani in 41 Paesi nel mondo, arriva anche nelle scuole italiane il toolkit (“kit di strumenti”) educativo globale sviluppato dal Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) che offre agli insegnanti strumenti divulgativi e pratici per far conoscere il mondo paralimpico e rendere l’educazione motoria più accessibile e inclusiva

Logo dell'IPCL’articolo 4 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità sottolinea l’importanza di «[promuovere] la piena realizzazione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per tutte le persone con disabilità, senza discriminazioni di alcun tipo», mirando così a garantire un accesso equo al gioco, al tempo libero e alle attività scolastiche. Nonostante ciò, la disabilità continua ancora oggi, anche in Italia, a rappresentare un ostacolo all’accesso a un’istruzione di qualità, con sfide particolarmente significative nell’educazione motoria. Per questo, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha ideato I’mPOSSIBLE, un toolkit educativo (“kit di strumenti”), che offre agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie strumenti per coinvolgere studentesse e studenti, dai 6 ai 18 anni, con lezioni pratiche per introdurli ai valori e allo sport paralimpico.

Lanciato nel 2017, il programma I’mPOSSIBLE è stato finora adottato da oltre 41 Paesi al mondo, coinvolgendo 7.500 insegnanti e oltre 400.000 studenti/studentesse e ora, grazie al sostegno del gruppo Procter & Gamble, arriva anche in Italia. Procter & Gamble, infatti, partner globale del CONI e ddel CIP (Comitato Italiano Paralimpico), attraverso la collaborazione con la Fondazione Milano-Cortina 2026 e il programma GEN26, si è occupato della traduzione e armonizzazione del toolkit affinché possa essere distribuito nelle scuole italiane.

Il toolkit comprende unità didattiche pensate per la fascia d’età 6-12 anni (risorse per la scuola primaria) e altre per quella 13-18 anni (risorse per la scuola secondaria), a cui si somma una serie di unità aggiuntive (ad esempio, sugli sport o sui Comitati Organizzatori Locali). Ogni unità è accompagnata da tutte le risorse di supporto necessarie per insegnanti, studentesse e studenti, e può essere insegnata indipendentemente dalle altre, in base alle esigenze.
Le unità sono suddivise in due temi principali, valori paralimpici e sport paralimpici, e aiutano a riconoscere il coraggio e la determinazione di atlete e atleti paralimpici che ridefiniscono ciò che si pensava fosse “impossibile”. Inoltre, fornisce agli insegnanti raccomandazioni pratiche su come rendere l’educazione fisica più accessibile, promuovendo opportunità inclusive per il gioco e l’educazione fisica, favorendo una maggiore partecipazione e integrazione. (C.C.)

Per maggiori informazioni: safecommunications.press@gmail.com.
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