Vita indipendente e donne con disabilità: due appuntamenti in presenza e in streaming

Nell’àmbito del progetto “Diritti umani e disabilità: una relazione difficile”, frutto di una collaborazione tra la Federazione LEDHA e l’Università di Milano-Bicocca, basata sulla ricerca e la divulgazione dei “Commenti Generali” prodotti dal Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, si terranno il 20 e il 27 marzo due incontri durante i quali verranno presentati i risultati di tale progetto dedicati al diritto alla vita indipendente e alla condizione delle donne con disabilità

Omino davanti a scale a forma di "chiave"Il primo esito di una collaborazione avviata tra la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) e l’Università di Milano Bicocca è stato la pubblicazione di una serie di schede di analisi, per rendere fruibile a tutti il lavoro del Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che monitora l’attuazione nei vari Stati della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e i Commenti Generali prodotti dal Comitato stesso. A tal proposito il progetto Diritti umani e disabilità: una relazione difficile ha quale obiettivo quello di rendere maggiormente fruibili tali documenti, poco conosciuti dalle persone con disabilità, dai loro familiari e dalle associazioni, anche a causa di barriere linguistiche.
Ora, sempre nell’àmbito di Diritti umani e disabilità: una relazione difficile, sono stati promossi due incontri durante i quali verranno presentati i risultati del progetto di ricerca e divulgazione sui Commenti Generali del Comitato ONU dedicati al diritto alla vita indipendente e alla condizione delle ragazze e delle donne con disabilità.

Indipendenti nella comunità è il titolo del primo incontro, in programma per il 20 marzo (ore 10.30), che metterà al centro il ruolo degli organismi internazionali a sostegno della relazione diretta tra il rispetto della vita indipendente delle persone con disabilità e il superamento dell’attuale organizzazione delle politiche sociali in favore di servizi basati sulla comunità.
Con la moderazione di Enrico Mantegazza della LEDHA, ne parleranno Massimiliano Verga, Alessia Lovece e Matteo Schianchi dell’Università di Milano-Bicocca e Giovanni Merlo, direttore della LEDHA.

Il secondo appuntamento, invece, si intitolerà La discriminazione (ancora) invisibile e si terrà il 27 marzo (ore 10.30), concentrandosi sulle condizioni di discriminazione di cui sono vittima, quotidianamente, le donne e le ragazze con disabilità, evidenziando in particolare come non siano ancora state generate politiche e misure finalizzate a contrastare questo fenomeno o, anche solo, a renderlo visibile a livello sociale.
Con la moderazione di Francesca Fusina della LEDHA, vi si soffermeranno i già citati Massimiliano Verga e Alessia Lovece, insieme a Laura Abet della LEDHA e a Francesca Bianchi di Accessibility Days.

Gli incontri si svolgeranno in presenza presso l’Università di Milano-Bicocca (Edificio U6, aula 42 – Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1), ma è prevista anche la diretta streaming e la sottotitolazione. (S.B.)

Fatta eccezione per coloro che frequentano il corso del professor Verga all’Università di Milano-Bicocca, è richiesta l’iscrizione agli incontri (tramite questo link), sia da parte di chi vorrà partecipare all’evento in presenza, sia per chi vorrà seguirlo da remoto. Per ulteriori informazioni: giovanni.merlo@ledha.it.
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