ANFFAS Udine: una presenza di grande sostanza sul proprio territorio

Circa 80 soci e sempre più persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo coinvolte in corsi quali “Pasticcieri DOC si diventa” o lo “Yoga della risata”, oltreché nei soggiorni estivi: sono numeri che rendono l’ANFFAS Udine sempre più un punto di riferimento sul proprio territorio per le famiglie di persone che rappresentano di fatto circa l’80% del totale di tutte le persone con disabilità
ANFFAS Udine, corso "Pasticcieri DOC si diventa"
Persone dell’ANFFAS Udine impegnate nel corso “Pasticcieri DOC si diventa”

Circa 80 soci e sempre più persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo coinvolte nei corsi e nei soggiorni estivi: sono numeri che rendono lANFFAS Udine (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) sempre più un punto di riferimento sul proprio territorio per le famiglie di persone che rappresentano di fatto circa l’80% del totale di tutte le persone con disabilità.

«Portiamo avanti il nostro impegno con dedizione ed entusiasmo – sottolinea la presidente dell’Associazione Maria Cristina Schiratti -, organizzando in particolare delle attività dove le persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo possano stare insieme per acquisire nuove abilità, diventando il più possibile autonomi, ma anche per sorridere e divertirsi insieme. Grazie ad esempio all’importante sostegno della Fondazione Friuli, che è al nostro fianco ormai da oltre un decennio e ci aiuta a sostenere le spese, anche quest’anno stiamo conducendo la sesta edizione del corso Pasticcieri DOC si diventa, con circa 20 persone con disabilità, mentre quello di Yoga della risata, giunto all’ottava edizione, ne conta 17, oltre agli immancabili soggiorni estivi che promuoviamo da oltre trent’anni. Lo scorso anno ne abbiamo organizzati due, coinvolgendo circa 20 persone con disabilità, uno a Bibione (Venezia) e uno a Kranjska Gora».
«Ovviamente – conclude Schiratti – quelle dei soggiorni estivi non sono solo importanti attività di inclusione sociale e di autonomia, ma anche momenti che servono a “sollevare” famiglie fortemente provate». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: anffasudine68@gmail.com; machinpress@gmail.com (Barbara Marchin).
Share the Post: