Una delegazione dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, guidata da Lydia Vlagsma, ha incontrato nei giorni scorsi il commissario europeo Glenn Micallef. L’incontro ha evidenziato le difficoltà che i giovani con disabilità affrontano quotidianamente, e si è discusso anche di cyberbullismo nei confronti delle persone con disabilità

Una delegazione dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ha incontrato nei giorni scorsi il maltese Glenn Micallef, commissario europeo per l’Equità Intergenerazionale, la Gioventù, la Cultura e lo Sport. La delegazione del Forum era guidata da Lydia Vlagsma, co-presidente del Comitato Giovani dell’EDF stesso.
Durante l’incontro, la delegazione ha posto l’accento sugli “ostacoli sproporzionati” che i giovani con disabilità devono affrontare in tutti gli àmbiti della vita quotidiana e ha esortato il Commissario a garantire la loro inclusione nelle politiche e nelle iniziative legate alla gioventù. Tra le richieste principali avanzate dalla delegazione dell’EDF:
° Rappresentanza: inserire i giovani con disabilità in tutte le strutture partecipative dell’Unione Europea, come il Consiglio Consultivo Giovani della Presidente della Commissione e il Gruppo per i Giovani dell’Unione Europea.
° Accessibilità culturale: promuovere inclusività nel settore culturale attraverso strumenti come il prossimo Culture Compass e il programma Creative Europe.
° Partecipazione ai programmi di mobilità: migliorare l’accesso dei giovani con disabilità a Erasmus+ e al Corpo Europeo di Solidarietà.
Un ulteriore tema affrontato è stato quello del cyberbullismo nei confronti delle persone con disabilità e le possibili azioni a livello europeo per contrastarlo.
Dal canto suo, quindi, Micallef ha espresso il proprio impegno a portare la voce dei giovani con disabilità in tutte le piattaforme politiche, segnalando un’attenzione particolare per rendere la cultura più accessibile e inclusiva.
«È stato molto incoraggiante – ha dichiarato Vlagsma – confrontarsi con il commissario Micallef e sentire il suo impegno a rafforzare la rappresentanza dei giovani con disabilità nel lavoro della Commissione. I problemi che i giovani con disabilità affrontano – dal cyberbullismo alla salute mentale, dall’istruzione alla mobilità e occupazione – sono interconnessi e meritano di essere affrontati in tutte le politiche e i programmi pertinenti». (C.C. e S.B.)
Per ulteriori informazioni: André Felix (responsabile della Comunicazione dell’EDF), andre.felix@edf-feph.org (cui scrivere in inglese).
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…