La SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) ha pubblicato recentemente un documento il cui tema centrale è la continuità di cura. Pensato per milioni di bambini e adolescenti, il testo pone le basi per una riorganizzazione più equa e sostenibile dei servizi, nel rispetto del diritto alla salute e al benessere della persona lungo tutto il suo percorso di crescita evolutiva
Al centro c’è sempre la persona e il suo percorso: con il documento La continuità delle cure nei disturbi del neurosviluppo, pubblicato nel febbraio scorso, la SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) aggiunge un tassello importante per trasformare questo principio in azioni concrete.
Il documento, che si può liberamente consultare e scaricare a questo link, elabora le linee di indirizzo clinico-organizzative per assicurare continuità di cura ai soggetti con disturbi del neurosviluppo. In sostanza, è stata elaborata una “guida” per affrontare i bisogni di milioni di bambini e adolescenti: con il 20% della popolazione infantile e adolescenziale coinvolta, è evidente, infatti, l’urgenza di un intervento su misura.
Il cuore del testo è dato da un approccio inclusivo: tutte le patologie neuropsichiatriche dell’infanzia e dell’adolescenza vengono incluse, con il paziente e le sue esigenze posti al centro del percorso di cura. Particolare attenzione è dedicata al passaggio tra i servizi per l’età evolutiva e quelli per l’età adulta, un momento cruciale spesso ostacolato da risorse limitate, burocrazia e carenze organizzative.
Per superare la frammentazione dei servizi, ridurre la cronicizzazione dei disturbi e migliorare la qualità della vita dei pazienti, nel documento della SINPIA emergono diverse soluzioni. Vengono in particolare individuate quattro fasi fondamentali per una transizione efficace: preparazione, passaggio, integrazione e monitoraggio, con il supporto di équipe specializzate e multidisciplinari. L’obiettivo è quello di un’assistenza personalizzata, adattandosi alla complessità dei disturbi nel tempo e sfruttando le finestre evolutive per massimizzare l’efficacia degli interventi.
Nel documento non solo si analizza la rilevanza epidemiologica di disturbi come quelli dello spettro autistico, ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e altri disturbi psichiatrici, ma si pone anche l’accento sull’importanza di un riconoscimento precoce e di interventi tempestivi, per guidarne l’evoluzione e ridurne l’impatto sociale.
A fianco delle famiglie, gli esperti evidenziano il sovraccarico dei servizi, esacerbato dalla pandemia da Covid, e invitano a una collaborazione più stretta tra le Istituzioni.
In sostanza, con questa pubblicazione la SINPIA intende offrire non solo una road map per un’assistenza più equa e sostenibile, ma anche un messaggio di speranza: il diritto alla salute e al benessere può diventare il pilastro di una società realmente inclusiva. (Carmela Cioffi)
Si ringrazia Giovanni Merlo per la segnalazione.
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