“For All”: un progetto per rendere Roma un modello di accessibilità e inclusione

«Rendere la Capitale un modello di accessibilità e inclusione, soprattutto per le persone con disabilità, con l’obiettivo anche di creare un modello replicabile altrove»: punta a questo “For All – Roma una città fruibile per tutti”, progetto realizzato con il contributo del Fondo Carta Etica di UniCredit, e con la Federazione FISH quale capofila, in partenariato con l’ANFFAS Nazionale, la FAIP, Pedius, il Consorzio La Rosa Blu e MAV Formazione, che vivrà il 22 aprile il proprio lancio ufficiale, durante un evento online

Progetto ""For All", presentazione del 22 aprile 2025Come anticipato nei giorni scorsi, riferendo della fase formativa dell’iniziativa, il 22 aprile verrà lanciato ufficialmente il progetto For All – Roma una città fruibile per tutti tramite un evento online visibile in diretta sul canale YouTube della FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) a partire dalle 9.
Realizzato con il contributo del Fondo Carta Etica di UniCredit, For All – Roma una città fruibile per tutti ha quale capofila la FISH, in partenariato con l’ANFFAS Nazionale (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), la FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale), Pedius, La Rosa Blu (Consorzio degli Enti aderenti alla rete associativa dell’ANFFAS Nazionale) e MAV Formazione. «L’obiettivo – spiegano dalla FISH – è rendere la Capitale un modello di accessibilità e inclusione, soprattutto per le persone con disabilità, tramite un’esperienza che non si fermerà ai confini di Roma, poiché l’intento è quello di creare un modello replicabile su scala nazionale, a partire appunto dalla sperimentazione romana».

«Cuore dell’iniziativa – spiegano ancora dalla Federazione – sarà la creazione di otto percorsi pienamente accessibili, collegati ai principali snodi di arrivo e ai luoghi di interesse di Roma, tra cui le Stazioni Termini e Tiburtina, gli Aeroporti di Fiumicino e Ciampino, il Colosseo, il Foro Romano, la Via Francigena e le quattro Basiliche Papali. I siti coinvolti saranno oggetto di un’attenta mappatura e analisi per garantirne la massima accessibilità, eliminando barriere architettoniche e barriere senso-percettive. Parallelamente verrà sviluppata una piattaforma digitale, composta da un sito web e da un’app mobile, che metterà a disposizione mappe interattive, informazioni sui collegamenti accessibili tra aeroporti, stazioni e luoghi sacri, e dettagli sui servizi di mobilità come navette attrezzate, trasporti pubblici e punti assistenza. L’intero progetto, dunque, sarà accompagnato da strumenti e contenuti pensati per facilitare la fruizione turistica e culturale. Guide digitali dedicate alle diverse disabilità, paline informative lungo i percorsi, video immersivi a trecentosessanta gradi per sensibilizzare il pubblico, e ulteriori attività di formazione rivolte a operatori turistici, guide, studenti e volontari, per migliorare le competenze nell’accoglienza e nella relazione con le persone con disabilità. For All, infatti, rappresenta una progettualità ampia e strutturata, che assume particolare valore in questo anno giubilare».

«Rendere accessibile e fruibile una città come Roma – sottolinea Vincenzo Falabella, presidente della FISH – significa compiere un passo concreto verso l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità, a partire dalla mobilità, dalla cultura e dal turismo. Il progetto For All incarna pienamente la visione di un’Italia inclusiva e accessibile, che guarda con responsabilità al futuro».

«Siamo felici di poter continuare a contribuire come ANFFAS alla promozione di turismo e cultura senza barriere in un’ottica di accessibilità universale – afferma dal canto suo Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS – nel pieno rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Roma diventa così un modello a cui altre città italiane ed internazionali potranno fare riferimento ai fini della piena inclusione dei cittadini e delle cittadine con disabilità».

«Siamo da sempre vicini alle esigenze del territorio – conclude Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit -, fornendo un contributo concreto alle necessità delle comunità in cui operiamo. Il sostegno a For All è stato possibile grazie al Progetto Carta Etica che prevede una donazione della Banca del 2 per mille per ogni acquisto effettuato da parte di clienti e dipendenti UniCredit con carte di credito “Etiche”. Con questo progetto sono stati raccolti oltre 40 milioni di euro dal 2005 per sostenere circa 1.400 iniziative di solidarietà, affrontando bisogni urgenti delle comunità, come emergenze, disabilità e supporto a bambini, donne e anziani in difficoltà». (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione: ufficiostampa@fishonlus.it.
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