“I Pasticci della Tartaruga” è un laboratorio di pasticceria a Genova che produce dolci senza glutine di alta qualità, realizzati da giovani adulti con disabilità cognitiva. Il progetto, promosso dalla Cooperativa La Compagnia della Tartaruga, mira a creare opportunità di formazione e inserimento lavorativo per questi giovani, valorizzandone le capacità in un ambiente umano e professionale. «Ogni dolce rappresenta un passo verso una società più inclusiva e attenta alle diversità»

Realizzati con cura artigianale e ingredienti di alta qualità da tre giovani adulti con disabilità cognitiva – Alice (30 anni), Amina (24 anni) e Massimiliano (39 anni) – guidati dal pasticciere Michele Pietragalla, i dolci dei Pasticci della Tartaruga sono Gluten Free (“senza glutine”), creati in un laboratorio dedicato, appartenente al network Alimentazione Fuori Casa dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia). Fatti a mano uno per uno, unici come uniche sono le persone che li producono, sono creati con ricette che nascono già di base con un basso contenuto di farina, arricchite con materie prime “pregiate” come la frutta secca.
Elemento distintivo del laboratorio di pasticceria è il forte valore sociale: nasce infatti con l’obiettivo principale di creare opportunità reali di formazione e inserimento lavorativo per giovani con disabilità cognitiva, «valorizzandone le capacità e le potenzialità, in un ambiente professionale ma profondamente umano, dove la qualità del prodotto va di pari passo con la qualità delle relazioni», come si legge in una nota della Cooperativa Sociale.
«Fare dolci buoni per tutti, partendo da chi è spesso escluso: è questa la nostra rivoluzione», afferma Enrico Pedemonte, presidente della Cooperativa La Compagnia della Tartaruga. «Con I Pasticci della Tartaruga, così come con il bed & breakfast La Sosta della Tartaruga, trasformiamo la lentezza in valore, e il lavoro in strumento di inclusione autentica. I nostri giovani, affiancati da un pasticciere esperto, producono dolci senza glutine che non sono pensati solo per chi ha un’intolleranza, ma per chiunque voglia scegliere la qualità e la cura artigianale. Ogni dolce rappresenta così un piccolo passo verso una società più inclusiva e attenta alle diversità. Perché l’inclusione può essere anche una scelta di gusto, concreta e quotidiana». (C.C.)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento. Per altre informazioni: Ufficio Stampa Compagnia della Tartaruga (Paola Iacona), paolaiacona.comunicazione@ gmail.com.
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