Lo stato di avanzamento della sperimentazione della riforma sulla disabilità di cui al Decreto Legislativo 62/24, le iniziative previste per l’imminente “Giubileo delle Persone con Disabilità”, il punto sulla redazione del nuovo Programma di Azione triennale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità e l’annuncio di un nuovo Gruppo di Lavoro sull’Affettività, sono stati tra i temi trattati durante l’ultima riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità
«Mi auguro che la Riforma promuova anche un impulso al rinnovamento dei servizi e in particolare dei centri diurni, rendendoli luoghi più flessibili e di scambio con il territorio e il mondo delle Associazioni»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, durante l’ultima riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, aggiungendo che «nell’attuale contesto di grande cambiamento sulla disabilità, dobbiamo essere in grado di valorizzare la figura dell’educatore e abbiamo bisogno di persone determinate a coordinare il Progetto di vita. Sono pertanto convinta che serva ridare dignità a chi svolge un ruolo fondamentale nei servizi, nelle scuole, a domicilio e sul territorio, ricomponendo tutti gli aspetti della vita quotidiana, spesso punto di riferimento per le persone con disabilità e le loro famiglie».
Aperta da un intervento di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità nella CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che ha illustrato le iniziative previste per il Giubileo delle Persone con Disabilità del 28 e 29 aprile (se ne legga già anche sulle nostre pagine) e proseguita con la presentazione da parte di Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere, di 104 The Caregiving Expo, manifestazione che si svolgerà dall’8 al 10 maggio nella città friulana, la riunione è stata poi centrata sull’illustrazione dello stato di avanzamento della sperimentazione della riforma di cui al Decreto Legislativo 62/24 (Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato), avviata, come noto, dall’inizio di quest’anno, in nove Province italiane (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste), alle quali, dal prossimo 30 settembre, se ne aggiungeranno altre undici (Alessandria, Aosta, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Trento e Vicenza).
È stato inoltre fatto il punto sulla redazione del nuovo Programma di Azione triennale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità e annunciata l’istituzione, all’interno dell’Osservatorio, del nuovo Gruppo di Lavoro sull’Affettività. (S.B.)
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