Il convegno “Nessuna esclusa”, in programma per il 20 maggio a Milano, sarà l’occasione per presentare i risultati di tre anni di lavoro di formazione e sensibilizzazione, ovvero di quanto fatto nell’àmbito del progetto “Artemisia”, per fare emergere la violenza di genere ai danni delle donne e delle ragazze con disabilità e favorirne la presa in carico

In questi anni abbiamo seguito costantemente sulle nostre pagine il progetto avviato in Lombardia il 3 dicembre 2022, con il nome di Artemisia – abbreviazione per “Attraverso Reti TErritoriali eMersione di SItuAzioni di violenza”, ma chiamato così anche in onore di Artemisia Gentileschi (nata nel 1593 e deceduta tra il 1652 e il 1656), la nota pittrice che subì una violenza sessuale a cui reagì facendo processare e condannare il colpevole) –, iniziativa promossa dalle Fondazioni Somaschi, ASPHI e Centro per la Famiglia Card. Carlo Maria Martini, insieme alla LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie) e al CEAS (Centro Ambrosiano di Solidarietà).
Quelle stesse organizzazioni hanno ora promosso per la mattinata del 20 maggio a Milano, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, il convegno Nessuna esclusa, che sarà appunto l’occasione per presentare i risultati di tre anni di lavoro di formazione e sensibilizzazione, per fare emergere la violenza di genere ai danni delle donne e delle ragazze con disabilità e favorirne la presa in carico.
«La collaborazione tra le organizzazioni che hanno promosso Artemisia – spiegano dalla LEDHA – si è concretizzata in un percorso formativo che ha coinvolto sia le operatrici dei Centri Antiviolenza, sia quanti operano nell’àmbito della disabilità. Questo lavoro in rete ha permesso di ottenere in soli tre anni risultati importanti, che verranno presentati durante il convegno del 20 maggio, a partire dall’approccio all’accoglienza delle donne con disabilità che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza per chiedere aiuto».
Aperto dai saluti della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, dell’assessore al Welfare del Comune di Milano Lamberto Bertolè e del direttore di Fondazione di Comunità Milano Filippo Petrolati, il convegno prevede poi gli interventi delle realtà coinvolte nel progetto che illustreranno le azioni messe in campo e le prospettive future di Artemisia.
A concludere, vi sarà una tavola rotonda con Giuseppe Arconzo, delegato del Sindaco di Milano per le Politiche sull’Accessibilità; Elena Lucchini, assessora alla Famiglia, alla Solidarietà Sociale, alla Disabilità e alle Pari Opportunità della Regione Lombardia; Miriam Pasqui della Direzione Welfare e Salute, Area Diritti e Inclusione del Comune di Milano; Mirco Fagioli della Struttura Complessa Rete Sociosanitaria e Sociale di ATS Milano Città Metropolitana; Manuela Zaltieri, presidente dell’Ordine degli assistenti sociali. (S.B.)
Per ogni ulteriore informazione: ufficiostampa@ledha.it.
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