Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), allo scopo di rafforzare la collaborazione reciproca nel promuovere l’inclusione, la qualità di vita e i diritti delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate, oltreché, in generale, quelli di tutte le persone con disabilità, in un quadro di crescita dei territori

Un protocollo d’intesa è stato sottoscritto nei giorni scorsi tra l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), allo scopo di rafforzare la collaborazione reciproca nel promuovere l’inclusione, la qualità di vita e i diritti delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate in un quadro di crescita dei territori.
«Questo accordo – sottolineano dall’AISM – rappresenta un importante passo avanti verso un modello di welfare territoriale più inclusivo, fondato sulla coprogrammazione e coprogettazione di interventi che rispondano concretamente ai bisogni delle comunità locali. Valido per i prossimi tre anni, e ulteriormente rinnovabile, il protocollo parte dalle esperienze virtuose già maturate nelle città e nelle regioni ed apre la strada a una serie di iniziative congiunte che mirano alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e alla loro piena partecipazione alla vita sociale. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani e giovanissimi, con azioni di sensibilizzazione nelle scuole per promuovere l’inclusione scolastica ed educativa degli studenti con disabilità e gravi patologie. È prevista inoltre la possibilità di attivare progetti a supporto della salute, dello sport inclusivo, del benessere e dell’integrazione sociale, anche attraverso attività di tutela (advocacy), per migliorare prassi e normative. Altro àmbito chiave, infine, sarà la condivisione di dati e conoscenze, a fini di ricerca sociale e sanitaria, per orientare meglio le politiche locali in risposta ai bisogni delle persone con disabilità».
A partire da questa intesa, dunque, verranno valorizzate e declinate a livello locale campagne e iniziative nazionali già consolidate dall’AISM, come il laboratorio esperienziale sui sintomi Senti come mi sento, promosso in vista della mostra PortrAIts, dove le persone con sclerosi multipla presentano per immagini i loro sintomi invisibili attraverso l’intelligenza artificiale. Ma anche la diffusione e la sottoscrizione della Carta dei Diritti delle Persone con Sclerosi Multipla e Patologie Correlate, loro Familiari e Caregiver, la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla, eventi sportivi inclusivi, iniziative di promozione e sostegno della salute e progetti territoriali di affermazione dei diritti, in stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali. Senza trascurare lo sviluppo di percorsi di formazione per operatori e volontari, gli interventi di educazione digitale e altre iniziative rivolte ai giovani, in coerenza con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, e in particolare sui temi della salute, dell’uguaglianza, del lavoro dignitoso e delle comunità sostenibili.
«La sottoscrizione di questo accordo con l’ANCI – afferma Francesco Vacca, presidente nazionale dell’AISM – rappresenta per noi un punto di svolta, lungo una strada tracciata da oltre cinquant’anni all’insegna della prossimità e vicinanza, che ci rende da sempre parte attiva della rete dei servizi dei territori e fattore di coesione e sviluppo delle comunità in sui siamo presenti. Attraverso la coprogrammazione e la coprogettazione, intendiamo mettere insieme la comune esperienza e il profondo radicamento nei territori, per tradurre in progetti concreti le necessità di chi convive quotidianamente con la sclerosi multipla. Si tratta dunque di un protocollo che segna il potenziamento di una collaborazione strategica e partecipata, facendo leva sull’esperienza di ogni attore coinvolto, per costruire un modello di welfare inclusivo e vicino alle esigenze di tutti, trasformando le sfide sociali in opportunità di crescita e condivisione».
Soddisfazione per l’iniziativa, anche a nome del presidente dell’ANCI Gaetano Manfredi, viene espressa da parte del vicepresidente Roberto Pella, «convinto che la reciproca volontà di collaborare e il comune impegno contro le barriere sociali, per la promozione della salute e la piena attuazione dei diritti si concretizzerà in azioni tangibili volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla patologia e sul suo impatto sulle condizioni di vita delle persone e sulla comunità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.
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