Si chiama “Disabilità e migrazioni: chiavi di lettura, strumenti e applicazioni” uno degli interventi previsti per l’incontro del 26 maggio a Roma (ma fruibile anche online), intitolato “Chiave di lettura per un accesso alla complessità”, iniziativa formativa nell’àmbito di “NABILA”, progetto dell’ARCI Nazionale che offre servizi di supporto e orientamento per migranti con disabilità e in situazione di vulnerabilità
Promosso dall’ARCI Nazionale, il progetto NABILA si sostanzia in una linea telefonica gratuita per richiedenti e titolari di protezione internazionale, iniziativa nata nell’àmbito dell’intervento Assistenza ai rifugiati (articolo 2 del DPR 76/98), che offre servizi di supporto e orientamento per migranti con disabilità e vulnerabilità. Il tutto si avvale del finanziamento del Segretariato Generale del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio.
Si tratta, in concreto, di un Help Desk attivo a livello nazionale che fornisce assistenza socio-legale, mediazione linguistica e orientamento ai servizi territoriali attraverso la linea telefonica gratuita 800 999 977. Tra i servizi offerti: ascolto e supporto da remoto; orientamento tramite la JumaMap, una mappa interattiva per trovare molti servizi utili, gratuiti, per stranieri in Italia (ad esempio: dove dormire, supporto legale o psicologico, assistenza sanitaria, una scuola di italiano o una mensa); possibilità di appuntamenti in presenza presso la sede dell’Ufficio Immigrazione dell’ARCI Nazionale (lunedì e mercoledì, 10-17).
Tra le attività del progetto vi è anche quella di organizzare interventi di formazione sugli aspetti di pertinenza del progetto. È dunque con piacere che segnaliamo per il prossimo 26 maggio l’incontro di formazione dal titolo Chiave di lettura per un accesso alla complessità.
L’iniziativa, che si svolgerà dalle 9.30 alle 16, potrà essere seguita in presenza a Roma presso la sede dell’ARCI Nazionale (Via dei Monti di Pietralata, 16), oppure anche online (la registrazione, attraverso questo link, è obbligatoria, sia per chi seguirà in presenza, sia per la frequenza da remoto).
Questo il programma della giornata. In mattinata, Marco Accorinti, dell’Università di RomaTre, svilupperà il tema Il sistema di welfare e il fenomeno migratorio; Maurizio Marceca, dell’Università La Sapienza di Roma, esporrà l’intervento dal titolo Il fenomeno migratorio nella prospettiva della salute fisica, psichica e sociale; quindi Marco Tofani, dell’Università Link Roma, chiuderà la mattinata, parlando di Disabilità e migrazioni: chiavi di lettura, strumenti e applicazioni.
Dopo la pausa pranzo, con un catering curato dalla Cooperativa La Locanda dei Girasoli, che unisce cucina di qualità e inclusione sociale e lavorativa di giovani con sindrome di Down, sindrome di Williams e altre disabilità cognitive, nel pomeriggio è previsto un unico intervento, esposto dall’Associazione Approdi di Bologna, sul tema: Minori stranieri non accompagnati e vulnerabilità: l’intervento psicosociale. (Simona Lancioni)
Per ulteriori informazioni: progettonabila@arcinazionale.it.
Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, insieme all’immagine utilizzata, per gentile concessione.
Articoli Correlati
- Rifugiati e richiedenti asilo con disabilità: una questione che riguarda tutti «È una questione culturale: ampliare infatti lo sguardo su questo fenomeno, studiarlo, comprenderlo, ne può contrastare l’invisibilità. E le Associazioni di persone con disabilità dovrebbero proseguire a diffondere conoscenza e…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- La disabilità in un campo profughi In un Paese dell'Africa come il Malawi, dove circa due terzi delle famiglie sopravvivono al di sotto della linea di demarcazione della povertà, esiste un luogo dove pur tra mille…