Le attività della Federazione Osservatorio182

La Federazione Osservatorio182, che a pochi mesi dalla propria costituzione può contare su 23 organizzazioni associate, si propone quale interlocutore aperto e costruttivo per le istituzioni scolastiche e per la società civile, con l’intento di contribuire a un modello di scuola che non lasci indietro nessuno e che superi ogni logica di esclusione

Alunno con disabilità e insegnante«Al centro della nostra azione c’è una visione inclusiva che ribadisce l’inderogabile necessità di una formazione di tutto il personale della scuola, con particolare attenzione ai dirigenti scolastici e al personale docente il quale, proprio perché impegnato nella quotidiana azione didattica, deve possedere competenze professionali coerenti con la scelta inclusiva operata dal nostro sistema. La formazione, infatti, è fondamentale per contrastare fenomeni come la delega e la deresponsabilizzazione, garantendo in tal modo il diritto allo studio degli alunni e delle alunne con disabilità»: a dirlo in una nota, in cui informa dell’avvio di un proprio sito web, è la Federazione Osservatorio182, realtà che a pochi mesi dalla propria costituzione, si propone quale interlocutore aperto e costruttivo per le istituzioni scolastiche e per la società civile, con l’intento di contribuire a un modello di scuola che non lasci indietro nessuno e che superi ogni logica di esclusione, potendo già contare su 23 organizzazioni associate.

Tra le attività più rilevanti finora promosse dalla nuova Federazione e dalle Associate di essa, vanno segnalate iniziative formative rivolte a famiglie, insegnanti e personale della scuola, un costante confronto con i referenti ministeriali competenti, nonché azioni concrete a tutela degli studenti e delle studentesse con disabilità. Nel dettaglio, si fa riferimento alla richiesta di chiarimenti sulle tabelle allegate al Decreto Interministeriale sui PEI (Piani Educativi Individualizzati), «visto – si afferma – il permanere dell’impossibilità di compilazione», l’invio di due dossier al Ministero dell’Istruzione e del Merito, contenenti proposte operative sulla continuità didattica, sulle criticità della piattaforma SIDI per la redazione del PEI, nonché sul ruolo della famiglia, ritenuto «un interlocutore privilegiato e parte integrante del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo sull’Inclusione)».
La Federazione ha inoltre sostenuto azioni legali a costo zero per le famiglie, volte al recupero delle ore di sostegno didattico e delle ore di assistenza, già indicate nei PEI, ottenendo, in più casi, risarcimenti per discriminazione.
La Federazione stessa, infine, è presente anche sui social, con una pagina e con un gruppo dedicati. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: osservatorio182.federazione@gmail.com.
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