Il 25° Congresso dell’Associazione Italiana di Miologia

di Ufficio Comunicazione UILDM Nazionale*
Dal 28 al 31 maggio a Taormina (Messina), il 25° Congresso Nazionale dell’AIM (Associazione Italiana di Miologia) offrirà un intenso programma di sessioni plenarie, simposi, letture magistrali e workshop dedicati a tutte le principali patologie neuromuscolari: dalla distrofia miotonica alla miastenia gravis, dalle miopatie infiammatorie alla SMA (atrofia muscolare spinale), fino alle malattie mitocondriali

25° Congresso AIM, Taormina, 28-31 maggio 2025A venticinque anni dalla propria fondazione, avvenuta proprio a Taormina (Messina) nel 2000, l’AIM (Associazione Italiana di Miologia) celebrerà dal 28 al 31 maggio il proprio 25° Congresso Nazionale, presso il Palazzo dei Congressi di Taormina, prestigiosa manifestazione che rappresenta l’appuntamento annuale più rilevante in Italia dedicato alle malattie neuromuscolari, riunendo i maggiori esperti nazionali e internazionali — tra medici, ricercatori, operatori sanitari e rappresentanti delle associazioni di pazienti — per condividere conoscenze, esperienze e prospettive future.

Dopo un saluto del sindaco di Taormina Cateno De Luca, i lavori verranno aperti ufficialmente nel pomeriggio del 28 maggio (ore 14.30), con il saluto del presidente dell’AIM Vincenzo Nigro, ordinario di Genetica Medica all’Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli, seguito dagli interventi delle autorità locali e dei Past President dell’Associazione, in una cerimonia inaugurale che celebrerà i 25 anni di crescita della comunità miologica italiana.
A seguire, Antonio Toscano, ordinario e dirigente di primo livello all’Università di Messina, nonché coordinatore del Comitato Scientifico AIM e presidente del Comitato Organizzatore locale, aprirà le sessioni scientifiche, introducendo la lettura magistrale di Giacomo Pietro Comi, che approfondirà gli ultimi Advancements in Therapeutics in Muscular Dystrophies (“Avanzamenti nelle terapie riguardanti le distrofie muscolari”), con un’analisi delle terapie emergenti, incluse quelle geniche e farmacologiche, che stanno cambiando la storia naturale di malattie un tempo considerate incurabili.

Fino alla mattinata del 31 maggio, il congresso offrirà un intenso programma di sessioni plenarie, simposi, letture magistrali e workshop dedicati a tutte le principali patologie neuromuscolari: dalla distrofia miotonica alla miastenia gravis, dalle miopatie infiammatorie alla SMA (atrofia muscolare spinale), fino alle malattie mitocondriali.
Tra gli appuntamenti più attesi, da segnalare il workshop New Therapeutic Roads in Muscle Disorders (“Nuove strade terapeutiche nei disturbi muscolari”), in programma nella mattinata del 30 maggio (ore 11-12.30), con interventi di Benedikt Schoser (Monaco di Baviera), Marco Bugiardini (Londra) e del citato Antonio Toscano, che aggiornerà i presenti sulle nuove opzioni terapeutiche per la malattia di Pompe.

Un ruolo centrale nel Congresso sarà riservato ai Gruppi di Studio AIM, laboratori di idee, formazione e ricerca che rappresentano il cuore pulsante della comunità miologica italiana. Queste realtà multidisciplinari non solo alimentano il dibattito scientifico sui diversi sottotipi di malattie neuromuscolari, ma promuovono anche la diffusione delle buone pratiche cliniche e riabilitative, con una visione sempre più condivisa e integrata.
La vivacità scientifica e la forza propulsiva del settore saranno testimoniati in Sicilia non solo dalla partecipazione attesa di oltre 500 specialisti provenienti da tutta Italia, ma anche dalla sottomissione di più di 200 abstract, che saranno selezionati per la presentazione in formato poster e comunicazioni orali, riflettendo l’elevato livello qualitativo dei contributi proposti.
Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani professionisti, incoraggiati a confrontarsi con esperti senior e a emergere nella comunità scientifica grazie a sessioni dedicate, premi, momenti formativi e opportunità di networking. In questo contesto, il Gruppo Giovani AIM avrà un ruolo attivo nel favorire lo scambio generazionale e nell’alimentare la passione per la ricerca in miologia, investendo concretamente sul futuro della disciplina.

Come da tradizione, la mattinata dell’ultimo giorno, sabato 31, sarà dedicata alla tavola rotonda con le Associazioni, un momento fondamentale di confronto, ascolto e alleanza tra clinici, ricercatori e pazienti, per affrontare insieme le sfide della diagnosi, dell’accesso alle cure e della gestione quotidiana delle malattie neuromuscolari. Per la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) vi parteciperà la vicepresidente nazionale Stefania Pedroni.

*La UILDM è l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, aderente alla FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie).

A questo link è disponibile il programma completo del Congresso di Taormina.
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