Fuggite dall’orrore di Gaza grazie a un corridoio umanitario, diciannove persone palestinesi, tra bambini e adulti, sono state accolte a Firenze dal Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, attivatosi per garantire ospitalità, assistenza sanitaria e un ambiente protetto in cui iniziare un percorso di cura e speranza

Dopo essere fuggite dall’orrore di Gaza grazie a un corridoio umanitario, diciannove persone palestinesi, tra bambini e adulti, sono state accolte a Firenze dal Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, attivatosi per garantire ospitalità, assistenza sanitaria e un ambiente protetto in cui iniziare un percorso di cura e speranza. Dal canto suo, a mettere a disposizione gli alloggi è stata l’Opera Madonnina del Grappa.
«Accogliere queste persone – afferma Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina – significa ribadire con forza il nostro impegno a non restare indifferenti di fronte alla sofferenza. Sono persone private di tutto dalla guerra e oggi Firenze si fa comunità accogliente, pronta a offrire loro ascolto, cure e protezione. Un ringraziamento sentito va alla Misericordia di Fiumicino, all’Opera Madonnina del Grappa e alla Caritas Diocesana di Firenze, oltre naturalmente a tutta l’Amministrazione Comunale della nostra città».
Le diciannove persone sono state prese in carico all’Aeroporto di Roma Fiumicino, grazie alla mobilitazione della Misericordia locale, che le ha portate a Firenze, ove il Coordinamento delle Misericordie ha attivato una rete di supporto composta da volontari, operatori sanitari e strutture di accoglienza diffuse sul territorio. «Davanti a tragedie come questa – aggiunge Ceccherini – non possiamo voltarci dall’altra parte. Come Misericordie ci sentiamo chiamati a un impegno concreto, che passa dai gesti quotidiani ma ha un valore che va al di là della quotidianità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: misericordiefiorentine@gallitorrini.com.
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